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Milton alleato di Trump? La guerra meteo con Harris

Milton alleato di Trump? Rischi di diventare pure metereologica la guerra tra il tycoon e Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca. Mentre ancora non si placano le polemiche e gli attacchi dei repubblicani per la risposta federale all’uragano Helene, sulla Florida si sta abbattendo, con la furia di una tempesta di categoria 5, la più elevata, con raffiche di vento a 281 chilometri all’ora, l’uragano Milton. A parte il potenziale rischio per vite umane e insediamenti, il nuovo uragano è destinato a mettere ulteriormente sotto pressione l’amministrazione Biden-Harris, dando maggiore adito a Donald Trump di attaccare l’avversaria democratica.

Secondo il giornale politico The Hill, l’uragano Milton potrebbe quindi essere l’october surprise – che nel gergo politico e giornalistico americano indica un evento a ridosso delle elezioni che ne può determinare l’esito a sorpresa – di questo duello elettorale, che continua ad essere un testa a testa in cui, stando all’ultimo sondaggio del New York Times con il Siena College, Harris ha un lieve vantaggio, di tre punti, a livello nazionale.

“Questo veramente dipenderà dall’impatto dell’uragano Militon sulla Florida e North Carolina, veramente metterà alla prova la risposta del governo, se ci saranno mancanze da parte della Guardia Nazionale o della Fema, l’agenzia federale per l’emergenze, Trump potrà dire “Ve l’avevo detto”- spiega a The Hill Ron Bonjean, uno stratega repubblicano-. Trump potrebbe completamente trarne vantaggio se loro non pianificheranno la risposta, sarà veramente un test”, ricordando che la vittoria negli Stati chiave, come appunto la North Carolina, dipende dal fatto di “convincere un piccolo gruppo di elettori indipendenti”.

Trump già da giorni sta attaccando l’amministrazione democratica e Harris per l’incompetenza della risposta all’uragano Helene, che si è abbattuto alla fine di settembre provocando almeno 200 morti, metà dei quali in North Carolina, con centinaia di persone ancora disperse. E per farlo l’ex presidente non esita ad usare argomenti che si stanno rivelando falsi, come quello che l’amministrazione Biden ha usato “tutti i fondi della Fema” per gli alloggi dei migranti irregolari e che ora le vittime dell’uragano riceveranno solo 750 dollari, mentre dal governo federale sono state stanziati miliardi di dollari per le aree più colpite.

“Trump sta usando ogni argomento che può convincere l’ultimo 5% di indecisi, sa che i disastri sono traumatici per chi ne è colpito e vuole usare le loro circostanze difficili per spingere le persone nella sua direzione”, commenta con The Hill Darrell West, analista della Brookings Institution, sottolineando però che il “suo problema è che promuove false narrative che vengono contraddette dagli amministratori locali”.