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Urso: In Italia entro il 2025 l’Ai Hub per fare forte il Piano Mattei

di Angelo Vitale -


Nel marzo scorso, in occasione del G7 Industria e digitale svoltosi a Verona e Trento, la dichiarazione finale dei ministri delle sette economie più avanzate del mondo (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Canada e Giappone), avevano condiviso l’utilità di insediare un hub per lo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale per l’Africa. L’Ai Hub per lo sviluppo sostenibile – annuncia ora il ministro delle Imprese Adolfo Urso – aprirà ufficialmente nel 2025 e avrà sede in Italia. Urso ne ha confermato l’istituzione durante la presentazione della seconda riunione del G7, prevista a Roma giovedì 10 ottobre.

L’Hub – ha spiegato Urso – sarà una “piattaforma aperta” a governi, imprese e centri di ricerca, un “perno” per iniziative internazionali sull’Intelligenza artificiale, con particolare attenzione per l’Africa. “Un punto di incontro per favorire la realizzazione di progetti negli ambiti di intervento del Piano Mattei: capacità computazionale, favorendo l’accesso alle infrastrutture calcolo e gestione; dati, incentivando la raccolta e la gestione di dati aperti e sicuri; formazione, rafforzando le competenze tecniche per far nascere talenti in Africa; creazione nel sud del mondo di uno sviluppo sostenibile del settore”.

Attualmente, anticipa Urso, “hanno manifestato interesse a partecipare oltre 100 soggetti” e governi, con il supporto dell’Unione Africana.

Già nella partita Microsoft, che ha recentemente incontrato la premier Giorgia Meloni in occasione del via a nuovi investimenti per 4,3 miliardi per nuovi data center nell’area di Milano allo scopo di rafforzare la capacità della “regione” di cui fa parte il nostro Paese, Amazon web services, la divisione cloud del gigante del’e-commerce internazionale interessata a trasformarsi nel quarto operatore accreditato del cloud di Stato, il Polo strategico nazionale, al seguito di Microsoft, Google e Oracle.


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