Cultura & Spettacolo

Caso Puff Daddy, la madre lo difende: “Raccontate bugie”

di Claudia Mari -


Il caso di Sean John Combs, noto come Puff Daddy, continua a suscitare interesse mediatico e ora ad intervenire è anche la madre. Il produttore musicale P. Diddy è stato arrestato lo scorso 16 settembre a Manhattan per lo scandalo che lo coinvolge insieme a molte celebrità, per cui è accusato di crimini molto gravi

Arrestato Puff Daddy ma la madre lo difende: cosa è successo.

Dopo l’arresto del rapper per associazione a delinquere, violenza sessuale e possesso illegale di armi, diverse figure pubbliche, tra cui 50 Cent, hanno promesso di rivelare ulteriori dettagli, con un documentario Netflix in arrivo e il recente docu-film di TMZ, “TMZ Presents: The Downfall of Diddy: The Indictment”.

La madre di Puff Daddy, Janice Smalls Combs, ha difeso pubblicamente il figlio, esprimendo il suo dolore per il “linciaggio pubblico” subito prima che Diddy avesse la possibilità di dimostrare la sua innocenza. In una dichiarazione condivisa con Page Six, ha affermato: “È straziante vedere mio figlio giudicato non per la verità, ma per una narrazione fatta di bugie”.

Janice ha anche riconosciuto che, sebbene Diddy non sia un uomo perfetto e abbia commesso errori, merita un processo equo. Ha fatto riferimento a un video di sorveglianza che lo mostra mentre aggredisce la sua ex fidanzata Cassie, sottolineando che Diddy potrebbe non essere stato completamente sincero su alcuni aspetti del suo passato.

Attualmente Puff Daddy si trova in carcere, dove dovrebbe restare fino al processo: i pubblici ministeri non hanno infatti permesso al rapper di uscire su cauzione. Il processo inizierà il 9 ottobre e il produttore potrà difendersi dalle accuse molto gravi che gli sono state rivolte. “Come ogni essere umano, mio figlio merita di andare in tribunale, di condividere finalmente la sua versione e di dimostrare la sua innocenza” ha concluso la madre di Puff Daddy.


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