Esteri

Attacco hacker alla tv statale russa. Un gruppo filoucraino: Un regalo per il compleanno di Putin

di Lino Sasso -


Un attacco hacker definito dal Cremlino come senza precedenti ha colpito l’emittente radiotelevisiva statale russa Vgtrk. La notizia, riportata dalle agenzie Interfax e Tass, è stata confermata dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Nel commentare la notizia, Peskov ha detto che “il nostro patrimonio informativo statale, uno dei più grandi, ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale”, aggiungendo che gli esperti informatici russi sono all’opera per “scoprire tutte le circostanze e capire dove portano le tracce”. L’attacco hacker nei confronti della tv pubblica russa sarebbe avvenuto nella notte del 7 ottobre, nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, e avrebbe messo offline alcuni canali e stazioni radio online riconducibili all’emittente Vgtrk, adesso al lavoro per superare le conseguenze dell’intrusione informatica e ripristinare la situazione, che ha però specificato che non si registrano danni alle attività. Come reso noto dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti i canali televisivi federali e le stazioni radio della holding Vgtrk funzionano infatti normalmente. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo anonimo di hacker filo-ucraino Sudo rm-RF.

Nelle stesse ore anche il canale televisivo libanese al-Mayadeen, considerato filo-iraniano, ha reso noto che alcuni tra i suoi “siti e piattaforme di informazione sono stati presi di mira da un attacco informatico”. Lo stesso sarebbe accaduto al quotidiano al-Akhbar, del quale è nota la vicinanza a Hezbollah, che ha segnalato su Instagram che il suo sito è stato preso di mira da più di un attacco hacker.

un attacco rivendicato e anche vantato espressamente come azione di irrisione nei confronti di Putin. Un “regalo” di compleanno per Vladimir Putin, che oggi compie 72 anni. Il gruppo filoucraino Sudo rm-RF ha rivendicato in un post su X la responsabilità dell’attacco hacker di questa mattina che ha preso di mira il conglomerato dei media pubblici russo Vgtrk. Dalle cinque di questa mattina (ora locale) sono state interrotte le trasmissioni di Rossiya 1 e Rossiya 24 e di radio Vesti.


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