Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini
(Adnkronos) –
La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini, avrà il meteo che sembra sorridergli e un pienone di folla che quest'anno potrebbe essere da record. La testa vola a Palermo, dove il 18 ottobre l'arringa di Giulia Bongiorno proverà a tirar fuori il vicepremier e leader del Carroccio dai guai, visti i 6 anni di carcere chiesti per il sequestro dei migranti dell'Open Arms dell'agosto del 2019. A dargli man forte, in un momento di tensione anche con Forza Italia – vedi tema cittadinanza, ma anche le scintille con Tajani sul voto in Austria – saranno innanzi tutto i suoi amici europei. Salvini a Pontida incasserà la solidarietà degli alleati del vecchio Continente, e anche degli ospiti americani, esponenti repubblicani che saranno per la prima volta alla kermesse. E potrà rivendicare non solo quanto fatto in passato – la difesa dei confini – ma anche il via libera all'Autonomia differenziata, che sarà il trofeo da mostrare ai suoi sul pratone, affollato da chi non ha mai perso la speranza di essere 'padroni a casa nostra', come recita la scritta verde che corre lungo il muro di Pontida, alla sinistra del palco. Oggi il presidente ungherese Viktor Orban è l'ospite più atteso, assieme alla nuova star 'indipendente' del Carroccio, Roberto Vannacci, il generale che dopo aver radunato i suoi nelle scorse settimane a Viterbo, a Pontida cerca la benedizione anche della vecchia guardia leghista. Sul palco sono attesi il capo della delegazione di Vox al Parlamento europeo Jorge Buxadé, l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, la vicepresidente del partito austriaco Fpo, Marlene Svazek, formazione che ha appena trionfato alle elezioni. Assente l'alleata storica di Salvini, la francese Marine Le Pen, che non farà mancare un suo video-messaggio, come farà anche l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. New entry, come detto gli americani, con l'avvocato Mark Ivanyo, fondatore dei' Republicans for National Renewal', gruppo vicinissimo a Donald Trump. Confermata anche "la presenza del portavoce di Vox, José Antonio Fúster". 'Non è reato difendere i confini': è la scritta a caratteri cubitali scelta per caratterizzare il palco di Pontida 2024. Chi parteciperà alla manifestazione potrà firmare a sostegno di Matteo Salvini, coinvolto nel processo Open Arms, e verranno distribuite gratuitamente le tessere da socio fondatore del 'Comitato per la Sicurezza dei Confini'. Si tratta di un attestato per confermare la propria vicinanza al leader e la determinazione a difendere i confini. La manifestazione inizierà alle 10 e dovrebbe durare circa tre ore.
Dal palco lo stesso leader, che chiuderà la festa, rivendicherà quanto fatto "a difesa dei confini italiani", spiegando che le 100mila firme finora raccolte sono la prova di avere gli italiani dalla sua parte. A intervenire, prima del leader, saranno i ministri della Lega, Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli; i governatori, Massimiliano Fedriga, Luca Zaia, Attilio Fontana e Donatella Tesei; e i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. A quanto si apprende sono oltre 150 i pullman prenotati per arrivare nella Bergamasca, resta invece in forse la presenza del fondatore della Lega, Umberto Bossi, che di recente ha ricevuto a Gemonio proprio Salvini, dopo le polemiche per il non voto alla Lega del Senatur alle ultime europee. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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