Attualità

Mario Maccione l’ex Bestia di Satana soprannominato “Ferocity” apre uno sportello d’ascolto a pagamento

Scoppia la polemica dopo l’annuncio del più giovane componente delle Bestie di Satana, oggi quarantaduenne, Mario Maccione. Ferocity, come era soprannominato negli anni 90 ha recentemente presentato il suo nuovo progetto, aprire uno sportello virtuale d’ascolto a pagamento per aiutare gli altri. Maccione ha dichiarato di non volersi assolutamente sostituire a un professionista ma sente l’esigenza di ascoltare le numerose persone che lo hanno contattato nel tempo. “Alcune persone mi hanno chiamato per raccontarmi angosce e ansie simili a quelle che ho vissuto io. Mi sento di poter aiutare gli altri”. Queste le parole dell’uomo condannato a 19 anni di reclusione, ritenuto il medium della setta satanista di serial killer che negli anni 90, nella provincia di Varese, si è resa responsabile di omicidi e istigazione al suicidio. Dopo essere tornato in libertà nel 2017, con uno sconto di pena di 4 anni tra indulto e buona condotta e un percorso di riabilitazione ora sente questa esigenza. Ad un costo di 5 euro sarà possibile accedere a una diretta di 10 minuti con Maccione. “Parleremo di depressione, ansia, attacchi di panico e qualsiasi altro argomento che abbia bisogno di supporto e ascolto”. Immediata la replica e lo sdegno dei parenti delle vittime. Sconcertato e incredulo Michele Tollis, il padre di Fabio, il giovane diciannovenne massacrato a martellate e sepolto assieme alla fidanzata Chiara Marino nei boschi di Somma Lombardo il 17 gennaio 1998. Durante un’intervista Tollis si è sfogato affermando: “che dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Sto cercando di disintossicarmi, evito di leggere qualunque notizia riportata su questa vicenda, ma tutto questo mi sembra assurdo, se non pericoloso, come pericoloso è quel personaggio”. La mamma di una delle vittime non accertata, ma riconducibile alla setta ha commentato: “penso che lui ora voglia lucrare sul nostro dolore”.