“Repubblica” sciopero risolutivo: via Elkann e Molinari
Uno sciopero che ha avuto l’effetto desiderato: via da Repubblica il direttore Molinari e il presidente Elkann
Volta la carta e il gallo si sveglia: dopo diverse cantate (e non di gallo) Repubblica si è risvegliata con un clamoroso cambiamento che si è abbattuto sulla testata con una vera e propria rivoluzione in tutto l’assetto dirigenziale. John Elkann, presidente del gruppo Gedi, e Maurizio Molinari, direttore del quotidiano, hanno entrambi lasciato i loro incarichi. Questo ribaltamento arriva come diretta conseguenza delle tensioni che da tempo agitavano la redazione di Repubblica, culminate in una dura protesta contro le interferenze della proprietà. La redazione aveva infatti proclamato due giorni di sciopero, il 25 e 26 settembre, proprio durante la Italian Tech Week. Lo sciopero – organizzato nello specifico anche per la pubblicazione di articoli non segnalati come sponsorizzati, elogiativi verso alcune aziende legate all’evento organizzato da Gedi – è stato la manifestazione di un malcontento crescente nei confronti della gestione editoriale e della direzione di Molinari, i cui rapporti con i giornalisti erano ormai irrimediabilmente deteriorati. La frizione tra la redazione e la proprietà, facente capo alla famiglia Agnelli-Elkann era difatti latente da diverso tempo, in particolare nei confronti appunto del direttore, accusato di un’eccessiva vicinanza ai vertici aziendali, ma anche protagonista di altre tensioni con la concessionaria pubblicitaria del quotidiano. Un clima tutt’altro che sereno, che ha visto Molinari non in grado di fermare lo sciopero dei suoi giornalisti, e che ha visto Elkann tirare i remi in barca. Il motivo, probabilmente, non si cela soltanto dietro la protesta dei giornalisti, anche perché alla presidenza di Gedi subentrerà il fedelissimo Maurizio Scanavino. Al posto di Molinari (che rimarrà in veste di editorialista) invece, arriverà Mario Orfeo; la transizione sarà effettiva a partire da lunedì prossimo, con la prima copia di Repubblica firmata dal nuovo direttore che arriverà nelle edicole martedì 8 ottobre. Orfeo non è nuovo alla realtà del quotidiano, avendo già ricoperto il ruolo di caporedattore centrale per molti anni. Il suo curriculum è ricco di esperienze prestigiose, avendo diretto sia Il Messaggero che il Tg3 della Rai.
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