Attualità

Sony piazza un altro colpo: acquisito catalogo Pink Floyd

di Cristiana Flaminio -


Sony piazza another brick in the wall della musica: acquisito per una cifra vicina ai 400 milioni di dollari il catalogo dei Pink Floyd. Non è stata per niente un’operazione facile quella che ha portato all’accordo, faticosamente raggiunto tra i vertici della multinazionale giapponese, il fondatore Roger Waters e David Gilmour. Il fatto che Waters e Gilmour non siano più così amici (eufemismo) ha portato, in passato, allo stallo delle trattative. Che si sono sbloccate, però, con un compromesso: passano a Sony i master, i brand e le copertine (iconiche) degli album firmate dal collettivo Hipgnosis. Restano nel possesso di chi li detiene ora i diritti sui testi dei brani che hanno contribuito a suonare la colonna sonora di un’epoca, irripetibile, di grande musica rock (e non solo). Per Sony, l’acquisizione dei diritti sul catalogo dei Pink Floyd rappresenta un’altra operazione da capogiro dopo quella, ufficializzata a giugno scorso, che ha portato in Giappone l’opera omnia dei Queen. Un affare complicato, questo, dalla presenza agguerrita di un competitor, rimasto ignoto, che s’è arreso solo quando i giapponesi hanno lanciato sul piatto un’offerta mostruosa da un miliardo di sterline. La “collezione” di Sony, che già prevedeva il catalogo di Bruce Springsteen (acquisito per mezzo miliardo di dollari), metà del catalogo di Michael Jackson (per una somma pari a 600 milioni) e Bob Dylan (300 milioni) si arricchisce di un’altro pezzo di assoluto valore.


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