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Caso Puff Daddy: cosa succedeva ai White party? Tutti i Vip coinvolti

di Francesca Petrosillo -


Feste memorabili, monete dalla doppia faccia, questi erano gli eventi che si tenevano nelle ville del produttore e rapper americano Sean Combs, conosciuto anche Puff Daddy o P Diddy: da una parte, i famosi “White Party”, fatti di musica, alcol e divertimento, l’altra, quella oscura, i “Freak Off”, caratterizzati da droghe pesanti, prostituzione e abusi sessuali. La scena potrebbe comprendere diversi tra i nomi più noti e a tremare ora è tutta Hollywood e non solo.

Messo sotto stretta sorveglianza per rischio suicidio, Diddy è attualmente detenuto nel Metropolitan Center di Brooklyn – l’unica prigione federale di New York, conosciuta anche come “l’inferno in terra” – ed è in attesa del processo che si terrà il 9 ottobre 2024. Con diversi tra i peggiori capi d’accusa, tra cui abuso, estorsione, traffico sessuale, favoreggiamento alla prostituzione e associazione a delinquere, se condannato il magnate dell’hip-hop rischia dai 15 anni di prigione all’ergastolo.

I White Party di Puff Daddy

Le lussuose feste del rapper, famose in tutto il mondo per essere le più memorabili, erano suddivise in due momenti: i cosiddetti “White party“, eventi caratterizzati dal rigido codice di abbigliamento, infatti, tutti gli invitati dovevano presentarsi, come richiama il nome, totalmente vestiti di bianco. Durante questa parte della serata dominava il divertimento, la musica e l’alcol. Dopo una certa ora, sul white party cadeva un velo tenebroso e peccaminoso ed entrava in scena la seconda parte della serata conosciuta come “Freak off” – che potevano durare anche per giorni-, caratterizzata da spettacoli in cui venivano messe in scena estreme performance sessuali, in cui uomini e donne subivano vari tipi di abusi, spesso sotto l’effetto di droghe e costretti a idratarsi tramite flebo per continuare quelle degradanti e scioccanti maratone sessuali. Tra le prove raccolte dagli investigatori figurano diversi video registrati durante queste esibizioni, oltre a circa 1000 bottiglie di olio Johnson Baby e altri lubrificanti ritrovati nella villa di Combs.

La lista di nomi

A seguito dell’arresto di Puff Daddy è emersa una lista di circa 90 nomi tra attori, cantanti, politici e reali che si presume abbiano partecipato alle famose feste del rapper. Nessuno dei presenti sulla lista è però indagato, poiché non è detto che ci partecipasse ai White party poi si trattenesse anche per i Freak off, presumibilmente accessibili a una sola cerchia ristretta e fidata del produttore.

Tra i diversi nomi che emergono sui social, sicuramente spiccano quelli più noti di Hollywood, come Leonardo Di Caprio, presente in diverse foto, il famoso cestista Nba Lebron James, Jennifer Lopez, Naomi Campbell, Will Smith, Snoop Dogg, Jay-Z e la moglie Beyoncé, Rihanna, Kanye West, Drake, Usher, Kim Kardashian, Kendall e Kylie Jenner, Justin Bieber, Blake Lively e il marito Ryan Reynolds e molti altri. Oltre a quei 90 sarebbero indicati circa 12 membri di famiglie reali dal principe Harry alla principessa Charlotte Casiraghi e altrettanti politici tra cui la coppia Obama, diversi senatori e governatori ma anche Bill e Hilary Clinton e Kamala Harris.


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