Attualità

Lascia l’Nba a 21 anni: “Voglio seguire Gesù”

di Giovanni Vasso -


A ventuno anni ha deciso di lasciare l’Nba, e i suoi milioni di dollari, per “seguire Gesù”. Le ragioni dietro al prematuro ritiro di AJ Griffin sono di natura spirituale. Il cestista, scuola Duke, figlio d’arte (papà Adrian è stato giocatore e poi allenatore dei Milwaukee Bucks), già 16esima scelta al Draft e astro nascente degli Houston Rockets, ha deciso di abbandonare il parquet (e un contratto da 3,9 milioni di dollari) per seguire la vocazione. “Prima di tutto viene la persona”, aveva affermato qualche giorno fa il giovane cestista. Che, qualche ora fa, ha fatto piena chiarezza attorno alla notizia del suo ritiro che più di un dubbio aveva lasciato nella mente dei milioni di appassionati di basket in tutto il mondo. Come riporta Sky Sport, Adrian jr Griffin ha deciso di “lasciare il basket per seguire Gesù”. E ha spiegato: “Per molti questa può sembrare una sconfitta, ma volevo solo farvi sapere che sono felicissimo della mia scelta perché ora avrò la possibilità di servire davvero il Signore”. L’obiettivo, adesso, è quello di diventare ministro di culto: “Ho capito che continuando a giocare non avrei potuto dedicarmi davvero a ciò che voglio fare”. Il cammino di conversione di Griffin era iniziato quattro anni fa, nel 2020. Da allora, evidentemente, la chiamata del Signore è stata (molto) più forte di quella degli schemi del coach e di quella delle sirene milionarie dell’Nba. L’avventura sportiva di AJ Griffin, nel massimo campionato americano, è durata due stagioni. Era stato scelto da Atlanta con la sedicesima chiamata del draft. Poi era passato a Houston dove, però, non aveva trovato chissà quanto spazio. Gli inizi sportivi del cestista, proveniente dalla prestigiosa Duke, erano stati incerti perché da ragazzo aveva subito pesanti infortuni alle ginocchia che ne avrebbero potuto compromettere la carriera. Cosa che non è accaduta. AJ Griffin ha mollato tutto a 21 anni e adesso, invece di schiacciare a canestro, sogna di celebrare messa e di servire Gesù.


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