Cultura & Spettacolo

Tollense: Il misterioso esercito nella battaglia più antica d’Europa

di Gianluca Pascutti -


Nel 1996, in una tranquilla valle lungo il fiume Tollense, nel nord della Germania, gli archeologi fecero una scoperta straordinaria: i resti della battaglia più antica d’Europa, risalente a circa 3250 anni fa. L’area, un tempo considerata un sito di sepoltura casuale o un cimitero, si rivelò essere un campo di battaglia preistorico di enormi proporzioni, testimoniando un evento violento e cruciale che ha gettato nuova luce sull’età del bronzo europea. La battaglia della Tollense, così è stata denominata, fu un evento massiccio, con stime che parlano di almeno 2000 guerrieri coinvolti. Gli archeologi hanno ritrovato ossa, armi e attrezzature, tra cui punte di freccia in bronzo e pietra, mazze e coltelli. Ma ciò che colpisce è l’evidenza delle ferite: molte delle ossa presentano fratture da combattimento, segno di scontri corpo a corpo, mentre altre mostrano segni di frecce e colpi mortali. Questi resti offrono una finestra su una battaglia su larga scala, una delle prime testimonianze di un conflitto organizzato in Europa. Una delle domande principali che emergono da questa scoperta è il motivo di una battaglia così grande. Gli studiosi ritengono che questo scontro fosse probabilmente legato al controllo delle risorse, in particolare il bronzo, un metallo prezioso e strategico in quel periodo. Le armi e gli utensili di bronzo erano fondamentali per le società dell’epoca, per difendere i territori e controllare le rotte commerciali, queste le ipotesi di cosa avrebbe potuto essere la causa di tale conflitto. Ciò che rende la battaglia della Tollense unica è anche la varietà dei combattenti coinvolti. Analisi del DNA sui resti umani suggeriscono che i guerrieri provenissero da diverse regioni d’Europa, il che indica che non si trattava solo di uno scontro locale, ma forse di un conflitto tra diverse tribù o alleanze che si estendevano su ampie aree del continente. Questo suggerisce un livello di organizzazione militare e sociale molto più complesso di quanto si pensasse in precedenza per l’Europa dell’età del bronzo. Inoltre, la scoperta di resti di cavalli e carri da guerra conferma che il combattimento non era esclusivamente fatto a piedi, ma comprendeva anche una componente mobile, indicando che le tattiche di guerra erano già sofisticate a quel tempo. La battaglia di Tollense non solo cambia le idee precedenti nell’Europa preistorica, ma getta luce su un’epoca di violenti conflitti, migrazioni e trasformazioni sociali. Questo campo di battaglia sepolto sotto secoli di terra e fango ci racconta una storia di guerra, potere e sopravvivenza, dimostrando che già 3250 anni fa, gli esseri umani combattevano per il controllo di risorse cruciali, plasmando il destino dell’Europa antica. La scoperta continua a sollevare domande affascinanti e gli scavi archeologici nella valle del Tollense sono tuttora in corso. I nuovi ritrovamenti potrebbero rivelare ulteriori dettagli su come vivevano, combattevano e morivano i popoli dell’età del bronzo.


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