Sinner e caso doping, Kyrgios ride: “Non è proprio innocente…”
(Adnkronos) – Jannik Sinner ancora alle prese con il caso doping e Nick Kyrgios se la ride. Il tennista australiano, da mesi fermo per infortunio, dall'inizio della vicenda ha invocato la squalifica dell'azzurro, positivo a marzo al clostebol e prosciolto da un tribunale indipendente. Ora, l'agenzia mondiale antidoping (Wada) presente ricorso contro l'assoluzione e chiede la squalifica di 1-2 anni per Sinner. Ce n'è abbastanza per ridare voce a Kyrgios, che sul suo profilo Instagram accoglie con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", scrive l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news di oggi. L'exploit social dell'australiano non è né una sorpresa né una novità. Kyrgios, che da commentatore ha assistito al trionfo di Sinner agli US Open, ha più volte criticato l'assoluzione dell'altoatesino. Il numero 1 del mondo, positivo al clostebol in primavera, ha evitato la squalifica perché ha dimostrato di aver assunto lo steroide anabolizzante per una contaminazione accidentale. Kyrgios ha subito invocato la squalifica dell'altoatesino e periodicamente, soprattutto X, è tornato sulla vicenda con messaggi sgradevoli, compreso il tweet sulla sua ex, Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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