Attualità

Nel giardino di una villetta il cadavere di una donna scomparsa, arrestato un 17enne

di Angelo Vitale -


Un incontro dopo un appuntamento online, un omicidio in un garage, il cadavere di una donna riemerso dal fogliame del giardino di una villetta abbandonata: questa la sintesi di un ennesimo giallo, stavolta risolto dopo appena una settimana dalla scomparsa di una donna, poi ritrovata uccisa a Viadana, un comune del Mantovano.

Maria Campai, 42 anni, di origine romena, era uscita di casa avvisando i suoi familiari di avere un appuntamento e non era poi mai rientrata a casa. Una denuncia da parte della sorella aveva fatto partire le ricerche, arrivate ad interessare anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto”: la donna era separata dall’ex marito che viveva in un’altra città con i suoi due figli. La sorella a conoscenza dei dettagli del fatto – era stata lei ad accompagnarla a Viadana in auto per un appuntamento definito “di lavoro” – aveva fatto scattare le indagini dei carabinieri, che l’Arma aveva condotto pure con l’ausilio di cani molecolari per cercare di ricostruire il percorso della donna. Carabinieri arrivati poi al ritrovamento del corpo, a malapena nascosta dal fogliame, nel giardino di una villetta abbandonata, avendo acquisito dalla sorella anche il riconoscimento del giovane con il quale Maria si era subito incontrata dopo essere scesa dalla vettura.

Il cadavere di una donna scomparsa. Una vicenda tutta da ricostruire in ogni suo passaggio temporale, per appurarne tutte le dinamiche mentre è già finito in carcere, ora recluso nel carcere minorile Beccaria di Milano, il 17enne identificato dai carabinieri. Lui, questo giovane, sarebbe la persona con la quale la donna si era data appuntamento dopo averlo conosciuto online. E’ stato fermato la scorsa notte, deve rispondere di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.

Le immagini catturate da un impianto di telesorveglianza hanno consentito ai carabinieri di arrivare al giovane. Il 17enne, nella serata di giovedì 19 ottobre, si sarebbe incontrato con la donna all’interno di un garage condominiale, ora posto sotto sequestro dalla magistratura. I primi accertamenti della Scientifica avrebbero consentito di appurare che la donna è stata uccisa in quell’area. Successivamente il giovane – gli investigatori sono al lavoro anche per capire se in questa fase sia stato aiutato da qualcuno – avrebbe trasportato il corpo della donna nel giardino di una vicina villetta da tempo disabitata, occultandolo con del fogliame.

Il garage sarebbe stato il luogo ove il giovane avrebbe avuto con la donna un rapporto sessuale dopo averle dato l’appuntamento online nei pressi della sua abitazione. Di seguito l’omicidio: l’autopsia accerterà se la morte sia avvenuta per soffocamento o per i colpi inferti con un oggetto contundente.


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