Attualità

A Genova 50mila tifosi abbonati senza calcio per gli scontri prodotti da 100 ultras

di Giorgio Brescia -


Quasi cinquantamila tifosi genovesi beffati dalle conseguenze delle violenze di un centinaio di ultras. Un ennesimo grave riflesso delle tante malattie del calcio nazionale e che probabilmente finirà in sordina quanto prima, superato dagli effetti della spettacolarizzazione del principale sport praticato e seguito in Italia. Genoa-Juventus, in programma domani alle ore 18 allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, si disputerà a porte chiuse, così ha deciso il prefetto di Genova dopo le determinazioni dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Un provvedimento che è arrivato dopo gli incidenti che si sono verificati prima, durante e dopo il derby Genoa-Sampdoria.

Con tutta probabilità anche Sampdoria-Juve Stabia (serie B, partita prevista per venerdì 4 ottobre alle 20,30) si giocherà senza pubblico. A pagare le intemperanze di qualche centinaio di tifosi saranno soprattutto gli abbonati dei due club genovesi. Sono 28.093 quelli del Genoa che dovranno rinunciare a seguire dal vivo la sfida di domani contro i bianconeri, gara sempre da tutto esaurito con moltissimi tifosi bianconeri in arrivo a Genova.

Sono invece oltre 19.400 gli abbonati della Sampdoria che dovranno rinunciare alla prossima gara casalinga del 4 ottobre contro la Juve Stabia ma soprattutto 3.600 i tifosi blucerchiati già in possesso del biglietto per la trasferta di domenica 29 settembre a Modena.

Oltre alle porte chiuse per le due sfide casalinghe, infatti, i tifosi dovranno rinunciare a seguire in trasferta le proprie squadre per tre gare. Quelli rossoblù salteranno quindi la sfida con l’Atalanta del 5 ottobre, quella del 27 ottobre a Roma con la Lazio e del 4 novembre a Parma. Per i sampdoriani vietate le trasferte di Modena di domenica 29 settembre, di Cesena del 19 ottobre e di Cittadella del 29 ottobre.

E’ di 41 feriti fra le forze dell’ordine, di cui alcuni gravi, il bilancio definitivo degli scontri avvenuti in occasione del derby ligure di mercoledì. Tre arresti e alcune denunce e ancora oggi sono in corso attività degli investigatori che stanno esaminando le immagini registrate. 


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