Economia

La vittoria di Trump darebbe la mazzata finale alla Germania

di Cristiana Flaminio -


Se Donald Trump vincesse le elezioni per la Germania sarebbe la mazzata finale. Stando all’analisi di Ifo ed EconPol Europe, con il ritorno del tycoon alla Casa Bianca e nel caso in cui Trump rispettasse fin da subito le promesse legate all’imposizione di nuovi dazi sui prodotti non Made in Usa, e in particolare i sovrapprezzi del 20% rispetto all’import dall’Europa, l’economia tedesca si troverebbe di fronte a una disfatta di proporzioni epocali. Che coinvolgerebbe due dei gioielli per eccellenza della produzione industriale tedesca: automotive e farmaceutica. Stando alle simulazioni, infatti, le case automobilistiche vedrebbero flettere le loro esportazioni verso gli States addirittura del 32% e peggio andrebbe all’expo del comparto farma-chimico il cui crollo sarebbe pari al 35%. Per tirare le somme, le esportazioni tedesche verso gli Usa crollerebbero, in generale, del 14,9%. Una catastrofe. Ma non basta. Perché l’influenza Usa si farebbe sentire con forza sullo scenario continentale e limiterebbe del 3,3% quelle verso il Canada e del 3,1% verso il Messico. Il conto è presto fatto: 35 miliardi di euro volatilizzati. A complicare lo scenario c’è la guerra commerciale in atto con la Cina e la circostanza, non da poco, per cui con lo scontro in atto tra Pechino e Washington, la domanda asiatica di beni intermedi tedeschi rischierebbe di flettersi trascinando verso il basso l’export verso il Paese del Dragone. Insomma, sarebbe la tempesta perfetta capace di spazzare via la grandeur economica di una potenza già in crisi. Ammesso, e non concesso, che le previsioni, sia quelle su Trump che ovviamente quelle sulla Germania, si avverino.


Torna alle notizie in home