Esteri

Raid israeliano sulla parte meridionale di Beirut

di Ernesto Ferrante -


Attacco israeliano alla roccaforte di Hezbollah alla periferia meridionale di Beirut. L’ Idf ha confermato di aver effettuato un “raid mirato” sulla città. Altre fonti sostengono invece che sia stata colpita la zona residenziale di Al-Jamous nella popolosa periferia sud. Un intero edificio è stato polverizzato. Cinque bambini avrebbero perso la vita.

I media libanesi affermano che l’obiettivo potrebbe essere Naim Qassem, numero due di Hezbollah. Qassem non ha un ruolo politico rilevante all’interno del partito di Dio ma è una figura di rappresentanza pubblica, che svolge l’attività “esterna” per conto del leader, Hassan Nasrallah, è da anni nascosto in località segreta.

Sta circolando con insistenza anche la notizia dell’eliminazione di Ibraim Akil, uno dei responsabili dell’esplosione dell’ambasciata americana di Beirut nel 1983 e di almeno 15 alti funzionari del gruppo sciita libanese.

Una fonte vicina ad AFP ha confermato la morte di Aqil, comandante delle Forze Radwan di Hezbollah e sostituto sul campo di Fuad Shukr, assassinato dallo Stato ebraico a luglio.


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