Arrestata Chiara Petrolini, madre dei neonati sepolti nella villetta degli orrori di Parma
Chiara Petrolini, la 22enne di Parma indagata per aver ucciso e nascosto i corpi dei suoi due figli, è stata arrestata. La giovane donna si trova al regime degli arresti domiciliari ed è stata trasferita, già dalle prime ore dell’alba di questa mattina, in una struttura protetta. Alle 11 ci sarà la conferenza stampa indetta dal Procuratore della Repubblica di Parma che presenterà dettagli e nuovi elementi dell’indagine sul caso di cronaca più agghiacciante degli ultimi mesi.
Chiara Petrolini è accusata di aver partorito, da sola, e di aver ucciso e poi nascosto seppellendoli nel giardino della villetta di famiglia a Vignale di Traversetolo. Due bimbi, nati a distanza di un anno l’uno dall’altro. Tutti e due morti. Uccisi da chi avrebbe dovuto proteggerli e amarli più di ogni altra cosa al mondo. Per ragioni che, al momento, si ignorano. Gli elementi finora emersi dall’inchiesta sono già agghiaccianti nella banalità del male assoluto che s’è concretizzata nella villetta di Parma, in un’abitazione vissuta da una famiglia per bene nella sonnacchiosa provincia emiliana. Le ricerche su Google su come abortire il secondo figlio, il fatto di essersene andata in vacanza a New York mentre gli inquirenti scoprivano l’orrore in giardino. Elementi che hanno aggiunto dettagli raccapriccianti al caso di una ragazza “modello” che nascondeva il male. La madre del fidanzato, completamente all’oscuro delle gravidanze della ragazza, all’Ansa ha commentato in maniera laconica la notizia dell’arresto della nuora: “Finalmente”. Il figlio, padre inconsapevole dei bambini uccisi dalla fidanzata, sarebbe pronto a costituirsi parte civile nel procedimento che partirà per fare piena chiarezza attorno al caso della villetta degli orrori.
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