L’ex ministro Sangiuliano denuncia la Boccia: tentata estorsione
GENNARO SANGIULIANO EX MINISTRO DELLA CULTURA
L’ex ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ha denunciato Maria Rosaria Boccia. La Procura di Roma ha già avviato l’inchiesta che sarà coordinata dal procuratore capo Francesco Lo Voi, che già avrà il compito di coordinare gli accertamenti scattati proprio nei confronti dello stesso Sangiuliano e avviati a seguito dell’esposto presentato dall’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Gravissime le ipotesi di reato contenute nella denuncia presentata dai legali dell’ex ministro: come riporta, tra gli altri, Il Giornale, i capi d’accusa sono tentata estorsione e violazione della privacy. Ora toccherà ai magistrati di piazzale Clodio a Roma fare chiarezza sulle accuse e verificare se ci siano elementi tali da inguaiare l’influencer e imprenditrice di origini pompeiane.
Il caso che ha agitato la fine dell’estate si arricchisce, adesso, di un nuovo capitolo. Che non era così imprevedibile ma che inserisce, comunque, un tassello in più in una vicenda tanto ingarbugliata quanto, francamente, defatigante. Dopo che la notizia della denuncia di Sangiuliano si era diffusa, la Boccia ha “risposto” al suo solito modo e pubblicando, cioè, una storia su Instagram da Montecitorio. Nei giorni scorsi aveva fatto discutere un’altra storia in cui l’imprenditrice, già nota negli ambienti politici, si era fatta fotografare davanti al portone del monastero dove l’ex ministro si era “rifugiato” per sfuggire al clamore dei giorni scorsi.
Ora lo scandalo di fine agosto, che si è nutrito di occhialetti da spie, interviste saltate all’ultimo, clamorose rivelazioni, esposti incrociati, Daspo ed ex terrorizzati, diventa materiale per giudici, avvocati e magistrati.
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