Attualità

Israele, Sa’ar al posto di Gallant? In bilico il governo di Netanyahu

di Angelo Vitale -


Sa’ar al posto di Gallant? In Israele, di fronte agli equilibri molto precari sui cui poggia il governo, Netanyahu rilancia. Una potenziale guerra più ampia tra Israele e la milizia sciita libanese Hezbollah potrebbe essere alle porte, secondo le dichiarazioni rilasciate dal portavoce del gabinetto del premier. La possibilità di un accordo si sta esaurendo poiché Hezbollah continua a “legarsi” al movimento islamico palestinese Hamas e rifiuta di porre fine al conflitto, ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un incontro con il mediatore statunitense Amos Hochstein, spiegando che “l’unico modo rimasto per garantire il ritorno delle comunità settentrionali di Israele alle loro case sarà attraverso l’azione militare”.

Ma Gallant è in bilico. Sa’ar al posto di Gallant? Note a tutti le le crescenti tensioni tra il premier e il ministro della Difesa che pure in passato era stato da più parti indicato come uno dei possibili futuri primi ministri all’atto di un passaggio di consegne da Netanyahu. Ma il premier accelera e sarebbe sul punto di sbarazzarsi di Gallant con il quale l’ultimo punto di contrasto sarebbe proprio l’offensiva in Libano cui il premier tiene molto, per provare a rinsaldare il Paese intorno alla sua figura vantando un’invasione di terra ed un’operazione su vasta scala. il suo sostituto nel gabinetto potrebbe essere, anche con un ruolo diverso da quello oggi occupato da Gallant, il parlamentare di opposizione Gideon Sa’ar, uno dei falchi della destra. Ipotesi che ha provocato la reazione della moglie del premier, contraria a sostituire una persona considerata di poca fiducia con un’altra finora in tal modo parimenti considerata. Contro Sa’ar anche l’immediata protesta dei familiari degli ostaggi: centinaia di manifestanti hanno inscenato un aspro sit-in davanti alla sua abitazione.


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