Attualità

Needle Spiking: Torna a far paura anche in Italia.

di Gianluca Pascutti -


Negli ultimi anni, il fenomeno del needle spiking ha attirato l’attenzione di media e autorità per la sua crescente diffusione, specialmente in contesti come discoteche, festival e concerti. Un nuovo episodio in questi giorni sta facendo il giro delle piattaforme social. Una ragazza in Toscana è stata avvicinata da un uomo di mezza età che l’ha punta sul sedere con una siringa vantandosi di averle fatto una puntura prima di dileguarsi tra la gente. La vittima ha subito denunciato il caso ed è stata portata in ospedale per gli esami del caso. Ma cos’è esattamente il needle spiking? Si tratta di un atto criminale che consiste nell’iniettare sostanze stupefacenti o sedative a una persona, solitamente all’insaputa della vittima, attraverso una puntura con un ago. Molto spesso vengono utilizzate siringhe infette da HIV ed epatiti. Questo tipo di attacco, subdolo e difficile da percepire nell’immediato, espone la persona a un elevato rischio di subire abusi o rapine, oltre che a danni fisici e psicologici. Il needle spiking rappresenta un’evoluzione del più noto fenomeno dello spiking tradizionale, dove le sostanze vengono aggiunte di nascosto alle bevande delle vittime. Mentre con il classico spiking ci si preoccupava di sorvegliare i propri drink, con il needle spiking la minaccia diventa ancora più invisibile e difficile da prevenire. Le vittime riportano spesso una sensazione di lieve pizzico sulla pelle, seguita da confusione, stordimento, perdita di memoria e, in alcuni casi, perdita di coscienza. Gli aggressori, approfittando di questi effetti, possono derubare o aggredire sessualmente le loro vittime. Le sostanze più comuni utilizzate in questi attacchi sono potenti sedativi o droghe come il GHB (acido gamma-idrossibutirrico) e le benzodiazepine, che hanno effetti rapidi e duraturi. Uno degli aspetti più preoccupanti del needle spiking è la difficoltà nel raccogliere prove: spesso le sostanze somministrate sono rapidamente metabolizzate dall’organismo, rendendo difficile dimostrare l’aggressione in sede giudiziaria. Di fronte all’aumento di casi segnalati, diversi paesi europei, tra cui il Regno Unito e la Francia, hanno avviato indagini e campagne di sensibilizzazione. Le autorità incoraggiano le persone a prestare attenzione ai sintomi e a rivolgersi immediatamente ai servizi di emergenza nel caso sospettino di essere state vittime di needle spiking. Gli esperti consigliano inoltre di cercare sempre la compagnia di amici fidati in luoghi affollati e di segnalare immediatamente comportamenti sospetti.


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