Hot parade
Sale: Jesper Karlstrom. Non è solo un gioco, non è nemmeno soltanto un affare. Il mediano Karlstrom dell’Udinese ha rivelato di avere il diabete da quando aveva 16 anni. Ha raccontato che la sua vita è tutta un impegno costante e continuo di lotta contro la malattia. Ma che non gli impedisce di fare qualcosa, di fare tanto e di testimoniare che la volontà è fondamentale e che il diabete non può bloccare una vita. E la sua partita non si limita più ai 90 minuti: “Voglio mostrare, soprattutto ai bambini che pensano possa impedirgli di fare qualcosa, che sono in Serie A”.
Stabile: Taylor Swift.Da reginetta del pop a imperatrice di tutte le gattare. Alla fine ha ceduto alle sirene e, guarda un po’, subito dopo il dibattito tv Harris-Trump ha promosso il suo endorsement a Kamala. Per tutta una serie di ragioni che a ripeterle fanno ridere. Il solito Bignami dei buoni sentimenti a favore della vicepresidente Usa più scarsa della storia.
Scende: Maria Rosaria Boccia. Doveva andare in tv, s’è ritirata all’ultimo poi ha iniziato ad attaccare Bianca Berlinguer (chi va per questi mari…). La storia (che non fa più ridere) della consulente dai mille misteri (bum!) ha scocciato gli italiani. Che, se proprio di corna è necessario che si parli, preferiscono seguire senza dubbio Temptation Island.
*di Simone Donati
Torna alle notizie in home