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“E’ sempre Cartabianca”: lo sbarco di Boccia sui canali Mediaset, le risposte che mancano

“E’ sempre Cartabianca”, per Maria Rosaria Boccia. Va avanti come un treno, centellinando post Instagram – è arrivata a 130mila followers, le persone che la seguono sul social crescono a colpi di almeno 5mila al giorno – e interviste. Ne ha fatte solo due, a La Stampa e a La 7, ma sono già troppe per tanti. A partire da chi sperava ingenuamente che lo scandalo delle sue dichiarazioni potesse aver fine con le dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano.

Quello di stasera in diretta sui canali Mediaset è per lei un banco di prova. Indipendentemente dall’andamento e dall’esito del programma condotto da Bianca Berlinguer, non nuovo a liti in diretta e casi amplificati per settimane dopo la messa in onda. Non nuovo a un format che coniuga la presenza di ospiti frequentemente in conflitto personale tra loro ancor prima di discutere qualsivoglia argomento.

Ha fatto rumore la scelta complessiva di Mediaset nel condividere la decisione della conduttrice a invitare Boccia. Per molti l’occasione di ricordare come fu proprio un programma Mediaset – Striscia La Notizia – a scoperchiare la vicenda dell’ex compagno della premier Giorgia Meloni, Andrea Giambruno: uno scandalo mediatico che durò mesi. E’ la seconda volta, quindi, che Mediaset in qualche modo cavalca vicende che hanno prodotto e producono fibrillazioni per l’immagine del governo.

Faranno rumore, sicuramente, le prossime distillate parole di Maria Rosaria Boccia, stasera, nello studio guidato da Bianca Berlinguer.

Stavolta, dalla conduttrice e dai suoi ospiti potranno venire nuove e più pressanti domande sui numerosi dettagli della vicenda abilmente finora non chiariti. Se non ce ne saranno, ascolti e clamore premieranno forse la conduttrice e Mediaset, ma la diretta non sarà servita a fare “verità” sui misteri di questa storia.

Proviamo ad elencarne solo alcuni. Quali sono le altre donne coinvolte nelle vicende personali, politiche e gestionali dell’ormai ex ministro. Quali sono i giornali scandalistici che congelarono i servizi fotografici su Sangiuliano e Boccia. Chi è il direttore di una di queste testate che avrebbe personalmente e al telefono rassicurato il ministro sulla mancata pubblicazione di un servizio. Quali sono le persone che da Sangiuliano avrebbero ricevuto agevolazioni e che poi ne avrebbero favorito un eventuale ricatto.

Su questi argomenti, per Boccia il continuare a dire e non dire o solo alludere si trasformerà rapidamente soltanto in un prossimo pass per un’ennesima diretta tv dopo “E’ sempre Cartabianca”. Ma i canali televisivi più seguiti dagli italiani, oltre a quelli in cui è già stata ospite, non sono poi tantissimi.