Un giudice in Brasile “chiude” X, furia Musk
C’è un giudice in Brasile che ha deciso di chiudere X. La decisione della magistratura carioca ha fatto infuriare Elon Musk che tuona: “La libertà di parola è il fondamento della democrazia ma un giudice non eletto la sta distruggendo per motivi politici”. La decisione, assunta dalla Corte Suprema Federale, è arrivata dopo che la piattaforma ha scelto di non nominare un rappresentante legale nel Paese. Una richiesta che è suonata, alle orecchie di Musk, come una sorta di ricatto e come una vicenda politica, l’ennesima. Già, perché la querelle è partita ad aprile scorso e la polemica ha raggiunto vette altrimenti inarrivabili di parossismo e scontro. Con lo stesso Musk che è arrivato a definire il presidente brasiliano Ignazio Lula come “cagnolino” del giudice Alexandre de Moraes, grande accusatore del tycoon. Sullo sfondo la “solita” vicenda: le autorità brasiliane hanno chiesto a X di limitare le fake news e di chiudere e isolare alcuni profili ritenuti troppo vicini alla destra dell’ex presidente carioca Jair Bolsonaro. Una richiesta irricevibile per Elon Musk che della freedom of speech ha fatto la sua bandiera già molto tempo prima di acquistare per 44 miliardi di dollari l’ormai ex Twitter. Per il capo di X la decisione delle autorità brasiliane è una sorta di assist da giocarsi sulla partita politica degli Stati Uniti: “Il regime in Brasile ha appena ordinato la sospensione di X entro 24 ore, imposto ai negozi di adeguarsi entro 5 giorni e le multe per l’uso del Vpn. Tutti si devono svegliare. Questo potrebbe accadere anche qui”.
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