Esteri

La Cia prevede una lunga permanenza degli incursori ucraini in Russia

Le forze ucraine vogliono a mantenere il territorio russo conquistato per “un certo periodo di tempo” per il vice direttore della Cia Cohen

di Ernesto Ferrante -

A crossing point on the border with Russia a is seen, amid Russia's attack on Ukraine, near the Russian border in Sumy region, Ukraine August 11, 2024. REUTERS/Viacheslav Ratynskyi


Le forze ucraine sono intenzionate a mantenere il territorio russo conquistato per “un certo periodo di tempo” e la controffensiva russa sarà difficile, secondo il vice direttore della Cia David Cohen. Il presidente russo Vladimir Putin dovrà “fare i conti con i riverberi nella sua società” per quanto è accaduto, ha previsto Cohen durante una conferenza sull’intelligence.

Il Cremlino ha respinto le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su un suo piano per porre fine alla guerra e ha ribadito che la Russia continuerà la sua “operazione militare speciale” in Ucraina.

“Non è la prima volta che sentiamo dichiarazioni di questo tipo da parte di rappresentanti del regime di Kiev. Siamo consapevoli della natura di questo regime di Kiev”, ha affermato il portavoce Dmitry Peskov rispondendo ai giornalisti. Peskov ha anche aggiunto che la Russia sostiene il punto di vista dell’India sulla necessità di una soluzione pacifica, ma è “più che ovvio” che non ci sono le basi per i colloqui in questo momento.

Il Primo Ministro indiano Narendra Modi, nel corso di una telefonata, aveva riferito al presidente russo Vladimir Putin, di essere a favore di una rapida risoluzione pacifica del conflitto ucraino, pochi giorni dopo aver incontrato Zelensky.

A rendere tutto più difficile, è la massiccia partecipazione di soldati e mercenari di Paesi europei all’incursione nel Kursk. Prove tecniche di esercito Ue sotto mentite spoglie.

Le forze armate ucraine hanno utilizzato caccia F-16 consegnati dai paesi occidentali per respingere gli attacchi russi. A renderlo noto è stato il presidente ucraino: “Nell’ambito di questo enorme attacco, abbiamo utilizzato gli F-16 per abbattere alcuni missili e droni. E ringraziamo i nostri partner per averci fornito gli F-16. Naturalmente, questo non è sufficiente, non ne abbiamo molti e dobbiamo ancora addestrare i piloti”.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha fatto sapere che il più grande problema che il suo Paese deve affrontare mentre combatte contro i russi è “il dominio del concetto di escalation controllata nei processi decisionali dei nostri partner”. La critica agli alleati è stata mossa sulla piattaforma Reddit.


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