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Commissari Ue, rush finale per Fitto. Weber a Roma: vedrà Meloni e Tajani

di Giorgio Brescia -


Rush finale per Raffaele Fitto tra i commissari Ue, l’Italia alla ricerca della migliore strategia per una poltrona di peso all’interno delle ormai prossime nomine, una quadra da trovare entro venerdì: forse oggi un Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi o un vertice a tre nelle ore immediatamente precedenti all’invio di una nota ufficiale a Bruxelles, tra la presidente del Consiglio e i suoi vice.

Quello di Fitto potrebbe essere l’unico nome dei Conservatori in un pacchetto di nomine ove il Ppe prevedibilmente farà man bassa. Finora sette, i Paesi che non hanno ancora rivelato le loro mosse. Con l’Italia, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Lussemburgo, Portogallo e Romania.

Noti gli altri nomi, non ancora prevedibili le scelte della commissaria Ursula von der Leyen sulle caselle da occupare. I nomi già indicati sono quelli di Austria che ha presentato il ministro delle Finanze Magnus Brunner; Croazia che ha indicato Dubravka Šuica, attuale commissaria per la democrazia e la demografia; Cipro con Costas Kadis, un rettore; Repubblica Ceca con il ministro dell’Industria e del Commercio Jozef Síkela; Finlandia con l’eurodeputata Henna Virkkunen; Francia con il macroniano Thierry Breton, già commissario per il Mercato interno e i Servizi; Grecia con Apostolos Tzitzikostas, che è governatore della Macedonia Centrale; Ungheria con Olivér Várhelyi, già commissario per il Vicinato e l’allargamento; Irlanda con il ministro delle Finanze Michael McGrath; Lettonia con Valdis Dombrovskis, vicepresidente uscente dell’esecutivo Ue e già commissario all’economia; Lituania con l’ex premier Andrius Kubilius; Malta con Glenn Micallef; Olanda con Wopke Hoekstra, commissario per il Clima; Polonia con l’ambasciatore Ue Piotr Serafin; Slovacchia con Maroš Šefčovič; Slovenia con Tomaž Vesel; Spagna con la vicepremier Teresa Ribera; Svezia con la ministra per gli Affari Europei Jessika Roswall. Nella partita pure, per l’Estonia, l’ex premier Kaja Kallas che punterebbe a diventare vicepresidente della Commissione.

Un rebus rimane, per ora, l’assenza di un numero di donne pari a quello degli uomini nella Commissione: quasi tutti i candidati commissari proposti dai 27 Stati membri sono uomini, una Commissione con meno donne di quella precedente si metterà da subito in aperto contrasto con l’Europarlamento.

A Roma, il presidente del Ppe Manfred Weber, incontrerà oggi a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il faccia a faccia dovrebbe tenersi nel primo pomeriggio. In serata è invece prevista una cena tra Weber e il leader di Forza Italia Antonio Tajani. Il vicepremier e Weber si incontrano nell’ambito delle continue consultazioni fra Partito popolare europeo e Forza Italia. Al primo punto, chiaramente, ci sarà il tema delle nomine dei nuovi commissari Ue e delle politiche dell’Unione europea. Ma i due affronteranno anche i principali temi di politica estera, ovvero Gaza e conflitto russo-ucraino.


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