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Frana nel Casertano: I VIDEO, LE FOTO. Cani, droni, sommozzatori e un elicottero cercano Agnese e Giuseppe

di Angelo Vitale -


Un fiume di fango, favorito dall’assenza di alberature recentemente incendiate, una frana che ha travolto tutto. L’intervento dei Vigili del Fuoco 10 minuti prima delle 23.00 di ieri a Talanico, una frazione di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Subito partita l’evacuazione delle case, a mezzanotte le squadre di pronto intervento dei Vigili del Fuoco sul posto diventavano dieci. La conta delle persone faceva risultare due dispersi: una madre settantenne e un figlio quarantenne, scrivevano sempre i Vigili del Fuoco su X.

“Stiamo facendo convergere a Talanico tutti i mezzi a disposizione, anche i cani per la ricerca di persone”, spiega il comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Paolo Massimi, che conferma che sono in corso verifiche su due persone, non ancora ritrovate. “Siamo in costante contatto con la Protezione civile e stiamo soccorrendo tanti cittadini”.

Il sindaco di San Felice a Cancello dice: “È stata rinvenuta l’Ape dei due dispersi, ma è vuota”. Segnalati smottamenti anche ad Arienzo e Santa Maria a Vico, due Comuni limitrofi al posto ove i soccorritori sono alla ricerca dei due dispersi.

Ma non c’è solo la frana di Talanico, altre zone della Campania sono state flagellate dal maltempo. Strade come torrenti, case allagate, auto intrappolate nel fango. Un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri in alcuni Comuni dell’Irpinia: Baiano, Mugnano del Cardinale, Sirignano, al confine tra le province di Avellino e Napoli, quelli più colpiti dal maltempo.  Diversi automobilisti, rimasti bloccati nelle auto nelle strade dei tre centri irpini, sono stati soccorsi e portati in salvo dal fiume di acqua e fango che, a causa dell’esondazione del Regio Lagno, nel comune di Sirignano, ha invaso la Statale 7 fino al centro abitato di Mugnano del Cardinale.   

Tra le situazioni più critiche quelle di Baiano, dove è stata completamente allagata la centrale via Libertà.

“Giù da questa strada scendeva di tutto, anche i mobili. Abbiamo avuto tutti paura e adesso ci stiamo dando una mano tra di noi”, ha raccontato una donna impegnata a liberare l’ingresso di casa sua dal fango.

IN AGGIORNAMENTO


Le squadre di Vigili del Fuoco impegnate a San Felice a Cancello rimangono dieci. All’opera anche unità cinofile e droni per la ricerca dei due dispersi. Le ricerche sono favorite dal miglioramento delle condizioni meteo.

Sono complessivamente 13 gli operatori e due i mezzi della Croce Rossa Italiana impegnati tra ieri sera e oggi a sostegno della popolazione e a supporto dei Vigili del Fuoco nelle attività di ricerca delle due persone disperse.

Al momento la situazione nel Comune interessato dall’evento risulta essere in miglioramento ma le ricerche sono ostacolate dalla presenza del fango e si estendono su un’area di 2 Km quadrati.

“Il violento nubifragio di ieri sera ha colpito duramente pure l’Irpinia. Strade e abitazioni sono state travolte dal fango, numerose persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Ringrazio gli operatori del Comitato della CRI di Maddaloni che hanno immediatamente risposto a questa emergenza e sono attivi ancora oggi nelle operazioni di ricerca dei due dispersi e nelle attività di supporto alla popolazione. Non vi lasceremo soli”, ha detto Rosario Valastro, presidente della Cri.

Cani, droni, sommozzatori e un elicottero arrivato da Pontecagnano cercano Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio, i due dispersi. Epicentro del raggio d’azione la scarpata ove il loro Apecar è stato ritrovato vuoto. Corpi – dicono i soccorritori – che sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo nell’impatto e per la furia della frana. Li cercano a partire dal canale di scolo di quella zona.



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