Esteri

Massicci raid russi su tutta l’Ucraina. Zelensky chiede aiuto

di Ernesto Ferrante -


Raffica di attacchi russi con droni e missili contro quindici regioni dell’Ucraina. Blackout sono stati segnalati in tutto il Paese dopo i raid sulle infrastrutture energetiche. L’operatore Ukrenergo è stato costretto a disporre delle “interruzioni” nella fornitura per “stabilizzare il sistema”.

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che “diversi distretti” della capitale sono rimasti completamente al buio e ci sono problemi con l’approvvigionamento idrico sulla riva destra della città.

“Il settore dell’energia è sotto attacco”. Così il ministro ucraino dell’Energia, German Galushchenko, in dichiarazioni riportate dai media locali. “Il nemico sta nuovamente scatenando il terrore dei missili contro l’intera Ucraina – ha detto – Il nemico non rinuncia a pianificare di lasciare gli ucraini senza elettricità”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su X la portata del bombardamento russo e chiesto nuovi aiuti agli alleati: “È stato uno degli attacchi più vasti, un attacco combinato, con centinaia di missili di vari tipi e circa un centinaio di Shahed”. “È cruciale, ha scritto ancora Zelensky, che i nostri partner rispettino gli impegni presi insieme, in particolare riguardo i sistemi di difesa aerea, i missili”.

Il presidente ha confermato che nel mirino di Mosca sono finite le “infrastrutture civili critiche” e che sono stati registrati “danni significativi al settore dell’energia”.

“Dobbiamo unire gli sforzi per abbattere droni e missili russi – ha incalzato l’ex comico – Oggi i loro obiettivi sono stati nelle regioni di Volyn, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Vinnytsia, Khmelnytskyi e Ternopil. In Ucraina potremmo fare molto di più per proteggere vite umane se l’aeronautica dei nostri vicini europei operasse di concerto con i nostri F-16 e sistemi di difesa aerea. Se quest’unità si è dimostrata efficace in Medio Oriente, deve funzionare anche per l’Europa. La vita ha lo stesso valore ovunque”.

“Risposte deboli e inadeguate alimentano il terrore. Ogni leader, ognuno dei nostri partner, sa che servono azioni incisive per porre fine a questa guerra in modo giusto – ha concluso Volodymyr Zelensky – L’Ucraina non può essere limitata nelle sue capacità a lungo raggio quando i terroristi non hanno limiti. America, Regno Unito, Francia e gli altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare questo terrore. E’ ora il momento di azioni incisive”.


Torna alle notizie in home