Cultura & Spettacolo

LOVE GAME – In tv, l’amore trionfa anche quando è un gioco

di Nicola Santini -


In uno scenario televisivo estivo contraddistinto da continue repliche e da pochissime proposte inedite, spicca la recente scommessa vinta dalla Direzione Intrattenimento Prime Time che, dal 12 al 15 agosto su Rai2, ha deciso di puntare su un format nuovo di zecca: “Love Game, il gioco dell’amore”. Nonostante la collocazione, intorno a mezzanotte, gli ascolti del programma, ideato da Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici, che mescola il genere dating show con il game, sono stati eccellenti. Da notare, infatti, che tra la prima e la seconda puntata gli ascolti sono aumentati a dismisura, sfondando il tetto del 3,3% di share, incollando al piccolo schermo, nonostante sia stato trasmesso il giorno di Ferragosto, ben 186mila telespettatori. L’idea alla base del format è tanto semplice quanto intrigante e avvincente: al centro delle 4 puntate, sei concorrenti, tutti single… ma solo in apparenza. In realtà tra loro si cela una coppia rigorosamente in incognito. I sei protagonisti socializzeranno e misureranno le loro affinità. Se i quattro single si riconosceranno e si sceglieranno reciprocamente, saranno loro a vincere un viaggio. Se invece la coppia sarà brava a fingere e a ingannare gli altri, sarà lei ad aggiudicarsi il premio finale. Alla conduzione di “Love Game, il gioco dell’amore”, un azzeccato trio inedito formato da Romina Pierdomenico, Claudio Guerrini e Reyson Grumelli. Ognuno di loro, all’interno della trasmissione, ha ricoperto un differente ruolo. Romina Pierdomenico ha vestito i panni di padrona di casa cercando, dopo aver accolto ogni concorrente, di indagare per scoprire la loro reale situazione sentimentale. Claudio Guerrini, invece, ha avuto l’obiettivo di scuotere gli animi dei concorrenti con le sue domande scomode. Reyson Grumelli, infine, con il suo viso d’angelo e la sua dolcezza, ha tentato di tirare fuori il lato più romantico dei sei partecipanti, conducendo un divertente quiz dedicato alla capitale europea al centro di ogni puntata, nonché meta in palio della puntata finale. “Siamo molto felici dei risultati ottenuti da ‘Love Game, il gioco dell’amore’, un format a cui siamo molto legati, avendolo ideato diversi anni fa, senza mai smettere di sperare che un giorno potesse finalmente andare in onda. E a tal proposito, oltre alla Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, desideriamo ringraziare pubblicamente l’avvocato e docente Angelo Maietta che ha fatto sì, attraverso la sua straordinaria professionalità, che questo nostro vecchio desiderio potesse trasformarsi in realtà. Ringraziamenti che, naturalmente, estendiamo a tutta la squadra, che ha cercato di fare il massimo davanti e dietro le quinte – raccontano gli ideatori Martinelli, Miliucci e Lunatici, che negli ultimi tempi hanno firmato come autori numerosi programmi come “Forte e Chiara” con Chiara Francini, “Allevi in the jungle” con Giovanni Allevi, “Mi casa es tu casa” con Cristiano Malgioglio e “Drag Race Italia”. Le quattro puntate di “Love Game, il gioco dell’amore” sono state realizzate da Imagine The Stars mentre la regia è stata firmata da Davide Maria Marucci. “Love Game, il gioco dell’amore”, dopo la messa in onda su Rai2, è disponibile sulla piattaforma di RaiPlay. Considerata l’ottima risposta da parte pubblico e le buone recensioni da parte degli addetti ai lavori, l’auspicio è che questa scommessa vinta da Marcello Ciannamea, direttore Prime Time Rai, possa presto avere un meritato seguito.


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