LA GHIGLIOTTINA – Follia romana: premi per invogliare gli autisti dei bus a presentarsi al lavoro
A Roma, si sa, la ghigliottina è permanente: sul sindaco con la chitarra che strimpella mentre la Capitale va a rotoli e su tutta una serie di realtà inguardabili. Come quella del trasporto pubblico: la metropolitana che chiude le stazioni più usate dai turisti in piena stagione turistica, i bus che non passano mai. A proposito del trasporto in superficie, l’Atac è davvero alla frutta. Tanto da ipotizzare un premio per chi lavora e disincentivi per evitare le assenze. Con il Giubileo alle porte, l’azienda capitolina dei trasporti vuole garantire ai romani una maggiore presenza dei suoi dipendenti, in particolare autisti e macchinisti della metro. Del resto, con una percentuale di assenze che nel 2023 ha toccato, per i bus ei tram, il 13,1 per cento, l’azienda ha dovuto escogitare qualcosa per limitare i disagi per gli utenti del trasporto pubblico. Perché, ovviamente, quando un autista non può lavorare per vari motivi a subire le conseguenze sono quelle persone che contano sui mezzi pubblici per andare a casa o a lavoro. Spuntano quindi premi legati “alle performance e alla presenza effettiva/operativa”. Si rivedrà, poi, il sistema retributivo, con incentivi “per il personale autista, al fine di traguardare gli obiettivi di produzione chilometrica pro capite”. Un premio extra per far presentare a lavoro chi viene pagato per questo lavoro. Annamo bbene.
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