A conti fatti – Stellantis, c’era una volta in America
Estate da dimenticare per John Elkann e per l’ad Stellantis Carlos Tavares: gli azionisti americani del colosso italo-francese dell’automotive hanno deciso di trascinare il gruppo in tribunale. Secondo gli investitori Usa Stellantis avrebbe tenuto artificialmente alto il valore dei titoli basandosi su previsioni ritenute fin troppo generose in merito alle scorte, al margine operativo, ai nuovi prodotti e al potere di determinazione dei prezzi. La notizia ha comportato subito, come prima conseguenza, il crollo delle quotazioni sui mercati finanziari statunitensi dove Stellantis ha perso il 9,9% del valore nelle due sedute successive all’annuncio del ricorso. Il gruppo italo-francese, però, ha comunicato alla stessa agenzia Reuters la volontà di “difendersi con vigore” dalle accuse depositate al tribunale federale di Manhattan ritenendo “questa causa priva di fondamento”. La vicenda si intreccia con i licenziamenti denunciati dai sindacati Usa che potrebbero interessare fino a 2.500 operai.
Rheinmetall si espande negli Stati Uniti: acquisisce per 950 milioni di dollari Loc Performance, azienda Usa specializzata nella componentistica militare puntando al Pentagono. Già, perché i tedeschi sognano di contare su ordinativi, dalle forze armate statunitensi, pari a qualcosa come 60 miliardi di dollari, circa 55 miliardi di euro. Quello Usa rimane il più grande mercato al mondo per armi e strumentazioni militari e Rheinmetall (ad Armin Papperger) è già protagonista di numerosi progetti per ricerca, sviluppo, fornitura e formazione.
L’amore per la musica viene prima di tutto. Poi c’è quello per il calcio. Anzi, per la “sua” squadra del cuore. Che presto lo sarà anche del suo portafogli. Ed Sheeran ha annunciato di aver acquistato una quota di minoranza del glorioso Ipswich Town, club appena tornato in Premier League dopo 22 anni di assenza. Il cantante, nel 2021, aveva già sponsorizzato la squadra, sia quella maschile che quella femminile. Ora ha deciso di scendere direttamente in campo acquisendo (per ora?) l’1,4 per cento del capitale sociale.
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