Attualità

Bolzano, il Museo archeologico cerca qualcuno che si occupi della mummia Ötzi

di Martina Melli -


Il Museo archeologico dell’Alto Adige di Bolzano sta cercando un profilo professionale a dir poco singolare: una persona altamente qualificata che si occupi della conservazione di Ötzi, la famosa mummia del 3.230 a.C. scoperta nel 1991 sul ghiacciaio del Similaun, al confine tra Austria e Italia. La direttrice Elisabeth Vallazza ha spiegato che la selezione sarà complessa a causa dei numerosi requisiti: una laurea in scienze naturali con specializzazione in paleopatologia, bioarcheologia o scienza delle mummie, esperienza nel coordinamento di progetti simili, pubblicazioni su riviste specializzate e conoscenza fluente di italiano, inglese e tedesco.

Ötzi, conservato grazie alle rigide temperature del ghiacciaio, ha permesso scoperte importanti, come il colore scuro della sua pelle e il suo patrimonio genetico collegato alle attuali popolazioni sarde. La mummia, la più antica mai trovata con tatuaggi, è esposta in una sala con luci soffuse e temperatura controllata.

Il contratto offerto è di undici mesi a tempo determinato, con uno stipendio minimo di 2.500 euro lordi al mese e possibilità di rinnovo. Le candidature sono aperte fino al 31 agosto.


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