Politica

PRIMA PAGINA-Il Parlamento va in ferie ma già si guarda alle scadenze autunnali. Colloquio con Alessandro Battilocchio

di Giuseppe Ariola -


Con l’inizio della settimana di Ferragosto siamo ufficialmente nel cuore dell’estate e, per chi non le ha avute ancora, arrivano le ferie. Anche le aule parlamentari resteranno ferme e prima della ripresa abbiamo fatto una ricognizione dell’attività degli ultimi mesi con il delegato d’Aula di Forza Italia Alessandro Battilocchio. Il parlamentare ieri era sull’isola di Lampedusa. Già in ferie? “No”, sorride il deputato e responsabile del Dipartimento Immigrazione del movimento azzurro. “Si è trattata – spiega – di una visita istituzionale all’hotspot per i migranti. Una delegazione del partito ha incontrato la Croce Rossa, le forze di polizia e gli operatori che si occupano della gestione del centro. Quello dell’immigrazione è uno dei temi sui quali siamo più soddisfatti, perché si sta portando avanti perfettamente quella che è la linea di Forza Italia”. Insomma, altro che ferie, Battilocchio resta concentrato sul proprio lavoro e su quello della maggioranza. “Le vicende di luglio hanno smentito alcune ricostruzioni un po’ faziose di certa stampa, è stato un mese molto intenso nel quale abbiamo convertito in legge 10 decreti e non c’è stato alcun problema di compattezza nella maggioranza. E parliamo di provvedimenti importanti, su materie che riguardano la coesione territoriale, la giustizia, le carceri, l’agricoltura, lo sport, la protezione civile, la semplificazione edilizia. La maggioranza ha dimostrato di avere e di seguire il fil rouge dell’attuazione del programma di governo. Personalmente sono anche molto contento della recente approvazione unanime di una proposta a mia prima firma relativa all’istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane, un ulteriore segnale di attenzione che si è inteso dare alle aree periferiche, sulle quali manteniamo alta la guardia in modo costante e continuativo nel tempo”. C’è stata però anche la necessità di fare sintesi in qualche circostanza. “Il centrodestra è una coalizione, non un partito unico. È ovvio e giusto che talvolta si debba trovare un punto di caduta. La nostra bussola però è il programma che abbiamo presentato agli elettori sul quale c’è stato un consenso netto che si è ulteriormente rafforzato come dimostra il voto europeo che ha portato Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, ad affermarsi come il terzo partito italiano. Mai come in questa fase, soprattutto in ambito internazionale, si ha la percezione dell’Italia come di un Paese stabile, con una maggioranza compatta, a differenza di quanto accade in altri stati. Questo è un valore aggiunto anche in vista dei prossimi tre anni in cui il lavoro da fare è ancora tanto”. Le vacanze offrono anche l’occasione per fare dei bilanci e il deputato azzurro non se la fa sfuggire. “In generale è oggettivo che il governo sta lavorando bene, noi siamo particolarmente contenti dei ministri di Forza Italia a partire da Antonio Tajani che, oltre a essere il nostro segretario nazionale, è titolare di un ministero particolarmente centrale in questa fase e lo sta conducendo con competenza e solidità. La postura dell’Italia è in questa fase molto solida e, forse, mai come adesso la nostra voce è molto ascoltata nei contesti internazionali. Nelle linee guida del discorso di insediamento della presidente von der Leyen erano racchiusi molti spunti totalmente in linea con le posizioni di Forza Italia”. In effetti Forza Italia ha messo a segno diversi punti, soprattutto su un cavallo di battaglia come quello della giustizia. “Sono stati fatti diversi passi in avanti e bisogna proseguire seguendo la bussola del programma di governo che su questo tema è certamente ambizioso. Anche la vicenda un po’ paradossale di Giovanni Toti in Liguria dimostra la necessità di affrontare il nodo gordiano del rapporto tra politica e magistratura, una discussione che va avanti da oltre trent’anni”. Onorevole, è chiaro che lei di ferie proprio non vuole parlare, quindi, ci dica, cosa vi aspetta alla ripresa? “Un autunno molto impegnativo, con diversi provvedimenti da esaminare e un contesto internazionale in continua evoluzione. Poi si passerà alla legge di Bilancio che, come sempre, anche quest’anno sarà centrale. Il tutto senza dimenticare altri temi che a noi stanno molto a cuore, come la semplificazione amministrativa, la riduzione della pressione fiscale, l’autonomia energetica, tutti dossier nei quali si entrerà sempre più nel vivo e rispetto ai quali Forza Italia continuerà a dare un contributo all’azione di governo con le sue proposte”.


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