Politica

Più Europa lancia il referendum sullo ius soli

di Cristiana Flaminio -


Ius soli, Più Europa vuole il referendum. Il segretario dei radicali Riccardo Magi spolvera un grande classico della sua stessa parte politica per rilanciare il dibattito sulla cittadinanza. E, in un lungo post affidato ai social, Magi svela le ragioni dell’iniziativa estiva e i motivi che porteranno i radicali a recarsi sotto gli ombrelloni ma non per villeggiare bensì per chiedere firme agli elettori. “Come Più Europa – ha scritto Magi – siamo al lavoro su un quesito referendario per abrogare alcune parti della legge del 1992 sulla cittadinanza”. Si tratta, per Magi, “non solo” di “una norma vecchia di trent`anni anacronistica rispetto alla mutata composizione della popolazione italiana”, ma anche  di una legge ormai “inadeguata alla sfida dell’inverno demografico”. Eppure non è solo contabilità da censimento a impensierire e motivare Più Europa: “C’è una questione di diritti basilari e di civiltà, come ha avuto modo di sottolineare il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo recente viaggio in Brasile”. Magi lancia la sfida anche agli altri partiti: “Sul referendum ius soli, che lanceremo sulla piattaforma pubblica e gratuita di raccolta firme digitali, auspichiamo l’unione e l’impegno anche delle forze di opposizione, del Terzo Settore, della società civile, delle sigle sindacali e delle forze produttive del Paese”. Infine l’appello: “C’è l’occasione per lanciare una stagione referendaria per i diritti grazie alla conquista della firma digitale per cui ci siamo battuti e rivitalizzare lo strumento dei referendum che consentono ai cittadini di decidere davvero”.


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