Parigi 2024, sulla Senna il triathlon delle polemiche: il Belgio si ritira per Escherichia coli
Ancora triathlon, ancora Senna, ancora polemiche. Ieri, il comitato olimpico dei giochi di Parigi 2024 ha deciso di annullare l’allenamento previsto in giornata sulla Senna, le cui acque non si presentavano in condizioni salubri per far nuotare gli atleti. La decisione è stata invertita oggi, perché sono iniziate questa mattina le gare del triathlon misto.
Triatlhon nella Senna: polemiche e ritiri – A non partecipare alla competizione di questo lunedì (dopo le gare singolari dello scorso mercoledì), è la delegazione del Belgio, che ha annunciato il ritiro dalla staffetta mista di triathlon prevista oggi nella Senna. Claire Michel, atleta 35enne del team, è stata colpita da un’infezione: si tratta del primo caso di Escherichia coli registrato ai Giochi. Michel aveva già partecipato alla gara femminile di mercoledì, che includeva una prova di nuoto nella Senna.
La qualità dell’acqua del fiume, difatti, aveva portato alla cancellazione di diversi allenamenti prima delle gare individuali e della staffetta, che è comunque rimasta in programma. La Senna, infatti, è risultata eccessivamente inquinata a causa delle recenti piogge sulla capitale francese.
Il Comitato Olimpico Belga e la federazione di triathlon hanno ufficializzato il ritiro spiegando che “Claire Michel, un membro della squadra, purtroppo è malata”. La diagnosi di Escherichia coli è stata resa nota dai media belgi. Nel comunicato ufficiale diffuso dai vertici dello sport belga si specifica che la decisione di ritirarsi è stata presa “in seguito a colloqui con gli atleti e lo staff. Il Comitato Olimpico Belga e la federazione di triathlon sperano che questa vicenda serva da lezione per le future competizioni di triathlon alle Olimpiadi”, lanciando una frecciatina agli organizzatori di Parigi 2024.
Torna alle notizie in home