Esteri

Presidenziali Usa, Trump accettala sfida di Harris

di Ernesto Ferrante -


Sarà pronunciata il 13 novembre, otto giorni dopo le elezioni americane, la sentenza per Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti. Lo scorso 11 giugno era stato dichiarato colpevole dalla giuria del Delaware di tutti e tre i capi di imputazione che gli erano contestati per aver mentito riguardo alla sua tossicodipendenza quando acquistò un’arma nel 2018. Per ognuna delle accuse è prevista una multa massima di 250mila dollari. Da Biden padre, nel frattempo, è arrivato un nuovo endorsement per Kamala Harris: “Una delle migliori decisioni che abbia mai preso è stata quella di scegliere Kamala Harris come mia vice presidente. Ora che sarà la candidata del nostro partito, non potrei essere più orgoglioso. Vinciamo”. Harris ha ottenuto i voti dei delegati necessari per diventare ufficialmente la candidata dei Democratici che sfiderà Donald Trump alle elezioni di novembre. Con l’investitura della vicepresidente, vola anche la raccolta fondi. Un totale di 310 milioni di dollari. Tanto ha raccolto a luglio la campagna elettorale. Il dato annunciato, riporta Politico, è il doppio rispetto alla cifra incassata dall’ex presidente Trump, fermato a 137 milioni. Secondo la testata, la campagna di Harris e altri comitati affiliati hanno a disposizione 377 milioni, 50 in più rispetto al rivale repubblicano. Il tycoon ha annunciato di aver accettato la proposta di Fox News per un dibattito televisivo con Kamala Harris. Il confronto si svolgerà il 4 settembre in Pennsylvania. “Mi sono accordato con FoxNews per un dibattito con Kamala Harris mercoledì 4 settembre”, ha scritto il leader del GOP sulla sua piattaforma social Truth. “Il dibattito era stato precedentemente programmato contro ‘Sleepy Joe Biden’, sulla ABC, ma è stato revocato in quanto Biden non è più un contendente e io sono in causa contro la rete ABC e George Slopadopoulos, con conseguente conflitto di interessi”. Per il presidente della Corea del Nord, Kim Jong Un, il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, in vista delle prossime elezioni, sarebbe “un’opportunità che capita ogni mille anni”. A dirlo, in un’intervista alla Bbc, è stato il disertore nordcoreano Ri Il Kyu.


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