Cronaca

“Voglio fare il poliziotto per mettere in galera papà”

di Martina Melli -


“Da grande voglio fare il poliziotto per mettere il papà in galera perché sgrida troppo la mamma”. A Biella, l’innocente confessione di un bambino ha messo in moto un’indagine che ha portato all’arresto del padre.
La maestra infatti, preoccupata per l’inquietante rivelazione, ha avvisato la direzione scolastica che ha inviato una relazione dettagliata alla Procura di Biella.
I carabinieri, dopo aver ottenuto le prime conferme sulla complicata situazione familiare, hanno avvicinato la madre del bambino, una donna di 42 anni che, dopo molte titubanze, ha raccontato un quotidiano di maltrattamenti mai denunciati da parte del compagno alcolista. Maltrattamenti che andavano avanti da tempo, anche in presenza dei figli. Non solo. Gli agenti, di fronte la profonda inquietudine e paura della donna, hanno capito che c’era dell’altro, qualcosa di ancora più grave.
Gli agenti sono quindi entrati nell’abitazione della famiglia e durante la perquisizione, hanno trovato una pistola con caricatore pieno sopra il frigorifero e, nascosti in un ripostiglio, un fucile e delle cartucce. Entrambe le armi avevano la matricola abrasa.
L’uomo è stato quindi arrestato per ricettazione e detenzione di armi clandestine, oltre che denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse. Attualmente è detenuto nel carcere di Biella a disposizione del pubblico ministero che coordina le indagini. La donna e i bambini, invece, grazie al supporto dei servizi sociali, sono stati trasferiti in un domicilio protetto.


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