Leonardo fa festa con la semestrale: ordini da record
Leonardo fa festa con i risultati della semestrale che si rivelano a dir poco prodigiosi. E l’amministratore delegato Roberto Cingolani gongola: “La nostra direzione di marcia è chiara”. Innanzitutto i numeri. Il primo semestre di quest’anno s’è chiuso, per l’azienda, con un portafogli di ordini da record pari a ben 43 miliardi di euro per una variazione percentuale, chiaramente in crescita, pari al 18,8%. Crescono in doppia cifra anche i ricavi che fanno segnare un lusinghiero +15,8%. Una performance che sarebbe dovuta agli ottimi affari conclusi dalle divisioni dell’elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal rinnovato appeal sul mercato degli Elicotteri. Ma le buone notizie della semestrale, per Leonardo, non sono finite. Il risultato netto ordinario è risultato pari a 189 milioni di euro a causa del maggior carico fiscale mentre il risultato netto si attesta a 555 milioni di euro, complice l’importante plusvalenza da 366 milioni dovuta alla valutazione, al fair value, della partecipazione in Telespazio. Migliora anche l’indebitamento del gruppo, pari a tre miliardi, in caldo di 0,6 miliardi rispetto a un anno fa. Un risultato ottenuto anche grazie alla cessione di una quota minoritaria in Leonardo Drs. Il dividendo, pertanto, si prospetta ricco: l’importo complessivo è di 175 milioni, di cui ben 159 afferenti alla sola Leonardo spa.
L’amministratore delegato Roberto Cingolani esulta: “I risultati del primo semestre mostrano una crescita a doppia cifra sulle principali metriche del gruppo. In questi mesi abbiamo anche raggiunto traguardi importanti nel rafforzamento delle alleanze internazionali assumendo un ruolo attivo nella promozione della Difesa Europea”. L’ad di Leonardo le passa in rassegna: “L’accordo con Rheinmetall rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo della nuova generazione di sistemi di difesa terrestre. Procede il consolidamento del core business della difesa grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione e alla razionalizzazione del portafoglio con la cessione di Underwater Armaments & Systems che dà ulteriore impulso alla collaborazione tra Leonardo e Fincantieri, e l`uscita da business non-core quali IIA e Skydweller”. Ma non è tutto: “La creazione della nuova Divisione Spazio posiziona Leonardo in segmenti di mercato in forte crescita, mentre acquisizioni mirate rafforzeranno il business della Cybersecurity – aggiunte Cingolani che conclude -. Il piano di efficientamento è pienamente operativo, con risultati superiori alle attese. Tutto questo conferma la nostra chiara direzione di marcia in linea con gli obiettivi del Piano industriale”.
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