Attualità

Hot parade

di Redazione -


di Simone Donati

Sale: Giorgia Meloni. A certi intellettuali non va mica bene che la premier si sia portata in viaggio istituzionale la figlia Ginevra. Va bene non avere idee, ma così si esagera. E sarebbe stato lecito pure replicare con un cartello di sfida a certe articolesse. Ma la premier vola (davvero) più alto di loro: “Ovunque insieme”. Tié.

Stabile: Donald Trump. Che tempi, signora mia. Una volta ci si infuriava per le inaccettabili intromissioni della Russia che voleva manipolare le elezioni Usa pro Trump. Ora, invece, ci sarebbe l’Iran a fare il tifo per Kamala Harris contro il tycoon. Gli ayatollah temerebbero il ritorno di The Don. Chissà se sarà aperta un’altra inchiestona.

Scende: Anne Hidalgo. Un miliardo e mezzo (o giù di lì) per bonificare la Senna. Ma quando gli atleti sono pronti a entrare in acqua, ops, è ancora inquinata. Eppure la sindacah prog-dem di Parigi s’era pure tuffata (ovviamente tutta bardata e per pochi minuti) per dimostrare la salubrità del fiume. Speriamo che non si sia pigliata un malanno.


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