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Giappone, inondazioni e forti piogge: tre morti e 4mila sfollati

In Giappone, forti piogge hanno provocato inondazioni che hanno fatto straripare diversi fiumi, causando una situazione di emergenza che ha portato all’evacuazione di almeno 4.000 persone e alla morte di almeno tre individui. Le autorità locali nelle prefetture settentrionali di Yamagata e Akita, situate sull’isola principale di Honshu, hanno emesso avvisi di evacuazione per oltre 200.000 persone. Tra questi, almeno 4.000 sono state trasferite nei rifugi di emergenza predisposti per far fronte alla calamità.

Due fiumi nella prefettura di Yamagata e uno nella prefettura di Akita hanno rotto gli argini, causando un’improvvisa e violenta esondazione che ha spazzato via numerose auto, inclusa una vettura della polizia. “Tre persone risultano disperse”, ha dichiarato un funzionario locale, specificando che tra queste vi sono due agenti di polizia che stavano svolgendo una missione di ricerca per un uomo scomparso.

Le forti piogge, che hanno colpito la regione con intensità eccezionale, hanno reso la situazione critica in molte aree, con strade allagate e infrastrutture danneggiate. Le autorità stanno lavorando senza sosta per coordinare le operazioni di soccorso e assistenza, cercando di raggiungere le persone intrappolate e di evitare ulteriori vittime. Le squadre di emergenza sono impegnate a monitorare costantemente i livelli dei fiumi e a fornire aggiornamenti alla popolazione per garantire la sicurezza e il coordinamento delle evacuazioni.

La situazione in Giappone meteo rimane instabile, con previsioni di ulteriori precipitazioni nei prossimi giorni, il che potrebbe aggravare ulteriormente le condizioni già precarie dovute alle inondazioni. Le autorità hanno invitato i residenti delle zone a rischio a rimanere vigili e a seguire le istruzioni dei funzionari locali, sottolineando l’importanza di una tempestiva evacuazione per evitare tragedie.

I rifugi di emergenza sono stati allestiti in diverse località delle prefetture colpite, offrendo riparo, cibo e assistenza medica a chi ha dovuto abbandonare le proprie abitazioni. La solidarietà tra la popolazione è palpabile, con molti cittadini che si offrono volontari per aiutare nei centri di accoglienza e per supportare le operazioni di soccorso.

Il governo giapponese ha promesso il massimo impegno per affrontare l’emergenza.