Mattarella e Meloni incontrano Herzog: “Due popoli due Stati”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto ieri mattina al Quirinale il Presidente israeliano, Isaac Herzog. Presente all’incontro il vice presidente del Consiglio dei ministri e titolare degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Poco prima del faccia a faccia, Tajani ha affermato ai microfoni di Rtl che l’obiettivo dell’esecutivo di centrodestra è “fare tutto perché si possa arrivare a una tregua fra Israele e Hamas e si possa poi dare il via a un progetto per la costruzione di due popoli due Stati”. “È un grande piacere dare il benvenuto a lei e alla delegazione che l’accompagna per riaffermare insieme la grande amicizia che lega Israele e Italia”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’accogliere il suo ospite. I temi al centro dell’incontro sono stati la liberazione immediata degli ostaggi, il rispetto del diritto umanitario a Gaza e l’impegno a continuare lavorare per la soluzione “due popoli in due Stati”, che la destra e l’ultradestra israeliane stanno cercando di affossare, per cercare di impedire ogni rischio di allargamento del conflitto. È stato inoltre evidenziato l’impegno umanitario italiano per la popolazione civile dell’enclave, che prevede un incremento degli aiuti.
Isaac Herzog si è successivamente diretto a Palazzo Chigi, accolto dalla premier Giorgia Meloni. Centro storico di Roma blindato e mezzi della polizia a chiudere le principali arterie intorno a piazza Colonna. Uno striscione recante lo slogan “Herzog not welcome! Free Palestine” è stato esposto su Ponte degli Annibaldi di fronte al Colosseo, mentre un sit-in di protesta ha avuto luogo in Galleria Alberto Sordi. I manifestanti hanno sventolato decine di bandiere palestinesi e mostrato alcuni cartelli, fra cui quelli con scritto “non in mio nome” e “Herzog go away”. Giorgia Meloni ha confermato “la vicinanza del governo italiano ad Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas”.
La presidente del Consiglio “ha inoltre rinnovato l’impegno italiano per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite UNIFIL e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza”. Nel sottolineare “l’importanza di giungere al più presto ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi, lavorando nella prospettiva di una soluzione a due Stati”, Meloni ha assicurato “che l’Italia continuerà a sostenere la mediazione USA e a portare assistenza alla popolazione civile palestinese, incluso attraverso l’iniziativa ‘Food for Gaza’”. Con Giorgia Meloni, “come in ogni incontro politico, abbiamo discusso dell’imperativo supremo di liberare gli ostaggi che sono brutalmente tenuti prigionieri a Gaza e della guerra globale contro la minaccia iraniana”, ha scritto in un post su “X” il presidente israeliano, che si è detto “lieto di aver incontrato a Roma” la premier italiana, definita “una leader pionieristica in Italia e in Europa e un vero e importante amico dello Stato di Israele”. “Le ho raccontato dei cinque soldati e civili che sono stati assassinati o rapiti e portati a Gaza il 7 ottobre, i cui corpi sono stati recuperati ieri nel cuore di Khan Yunis”, ha riferito Herzog, prima di aggiungere: “Non dimenticheremo mai la posizione dell’Italia al fianco di Israele in questo momento difficile”.
Torna alle notizie in home