Colomina inviato Nato “a tempo”: l’incarico scadrà a settembre
La Nato ha nominato oggi lo spagnolo Javier Colomina rappresentante speciale per “il vicinato Sud” dell’Alleanza, vale a dire Medio Oriente, Nordafrica e Sahel. Incarico a cui puntava l’Italia, che nei giorni scorsi non ha nascosto il suo disappunto. In una nota, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenbeg, che a fine settembre lascerà il suo posto a Mark Rutte, ha commentato: “Medio Oriente, Nordafrica e Sahel sono regioni importanti per la nostra Alleanza. Javier Colomina ha un’ampia esperienza nel trattare con i partner della Nato. La sua nomina rafforzerà ulteriormente l’importante lavoro della Nato a sud”.
L’incarico di Colomina si concluderà con il mandato di Stoltenberg. L’arrivo del successore di Stoltenberg, l’ex premier olandese Mark Rutte, potrebbe ridare fiato alle speranze italiane espresse nelle recenti pubbliche proteste. L’Italia, infatti, si aspettava di ottenere l’incarico fin da subito, in considerazione del ruolo giocato nell’area del nostro continente, prima porta del Mediterraneo, in contatto costante con i governi del Nord Africa per stipulare accordi per il contenimento dei flussi migratori.
Tra i nomi circolati, il preferito del ministro degli Esteri, Antonio Tajani sarebbe quello di Alessio Nardi, consigliere del segretario di Forza Italia, tra gli esperti Nato per il fianco meridionale.
Torna alle notizie in home