Furto identità: 100 truffe al giorno per 150 milioni di euro in un anno
Ogni giorno, in Italia, avvengono poco meno di 100 truffe fondate sul furto d’identità: 32.400 i casi nel 2023, per un importo medio di poco inferiore a 5mila euro. Una minaccia preoccupante per il settore del credito, sottolinea l’Osservatorio Crif. Diminuisce il numero dei casi ma aumenta il valore economico complessivo, superando i 151 milioni di euro.
Truffeù sempre più ingegnose: “I criminali sono sempre più esperti – spiega Simone Capecchi, direttore di Crif -, aiutati anche dalle nuove tecnologie che, da un lato, abilitano attacchi sempre più sofisticati e difficili da identificare a danni di persone e aziende e, dall’altro, permettono di creare identità nuove ma inesistenti per perpetrare la frode creditizia”.
Evidenziato, l’aumento del +12,9% delle frodi nella fascia tra i 1.500 e i 3.000 euro, segnale di un’evoluzione del modus operandi dei frodatori, sempre più abili a colpire bersagli con maggiore capacità di spesa. Ancora più allarmante è l’impennata delle frodi con importi compresi tra i 5.000 e i 10.000 euro, che registrano un incremento del +46,7%, e di quelle con importo superiore ai 20.000 euro, in crescita del +28,6%.
I prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi si confermano la categoria di finanziamento più esposta alle frodi. Ancora più allarmante è l’aumento dei casi di frode su prestiti finalizzati. Ma anche i prestiti personali vedono un aumento delle frodi.
Gli elettrodomestici rimangono la categoria di beni più ambita dai frodatori. In ascesa le frodi nel comparto auto-moto. Nel mirino dei truffatori, anche il comparto dei consumi, abbigliamento sportivo e beni di lusso per primi. Di rilievo le truffe sulle “spese per la salute”, come quelle mediche o odontoiatriche, nonché sul settore dell’arredamento.
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