Attualità

Trump può perdere solo contro Trump

di Angelo Vitale -


Povero Joe Biden, pure l’infettivologo Matteo Bassetti se l’è presa con lui: “Usi la mascherina”. Un exit plan distillato lentamente, quello del presidente Usa. Pure il Covid, oltre la scarica di gaffes che ormai non si contavano più, spia di una situazione di salute diventata intollerabile, per sostenitori e finanziatori della sua campagna. Mentre Donald Trump è divenuto incontenibile. Chi si ricorda più delle sei bancarotte delle sue società, del suo primo e secondo impeachment? Chi rammenta i fuori onda in cui si vantava di aver sedotto donne sposate, del suo linguaggio “volgare” e “sessista”, delle accuse di violenza che gli sono arrivate da almeno 15 donne? E dei primi 100 giorni della sua presidenza? Del muro sul confine con il Messico per impedire agli immigrati di attraversarlo? E, solo per finirla con le domande, dell’assalto a Capitol Hill, delle perquisizioni subite a Mar-a-Lago, dei documenti riservati e classificati rinvenuti dall’Fbi?

Tutto cancellato da quello sparo del 13 luglio a Butler in Pennsylvania. Il ferimento ad un orecchio, l’attentatore ucciso, lui che si rialza, quelle fotografie che entrano nella storia. Cancellato pure il principale motivo di opposizione della campagna dem contro di lui, impossibile affermare e ribadire che sia un pericolo per la democrazia un eroe degli americani. I quali fanno a gara per entrare nella favola collettiva che avvolge i Repubblicani, tutti in fila per attaccarsi pure loro una benda sull’orecchio.

Trump può perdere solo contro Trump. Bacia la divisa da pompiere di Corey Comperatore morto nella sparatoria di Butler, si presenta come “il presidente di tutti”, si sente “baciato dalla grazia di Dio onnipotente” per essere scampato a quel proiettile. Dice che gli “basta una telefonata” per fermare tutte le guerre, a partire dai due conflitti che stanno cambiando il mondo. Ma è pronto a farne altre, se non tornassero subito “i nostri ostaggi”. E’ pronto a lanciare “la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro Paese” contro gli immigrati. E a prendersela pure con la Cina, ovunque sulla Terra. L’unica che gli sfugge al bacio è Melania.


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