Politica

Gioia Tauro protagonista del G7, Tajani: “Porto al centro del Mediterraneo”

di Eleonora Ciaffoloni -


“La Calabria diventerà per due giorni la capitale del commercio mondiale” ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio. Perché si sta svolgendo in queste ore, tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria (con passaggio al porto di Gioia Tauro) la riunione del G7 Commercio, con le delegazioni provenienti da tutto il mondo. “La crescita dell’export è una priorità assoluta per l’Italia” ha dichiarato il ministro parlando del comparto legato all’internazionalizzazione. Per questo, sotto la presidenza italiana, saranno quattro le tematiche per la riunione dei sette: rafforzare il sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC); assicurare la parità di condizioni sui mercati globali; incoraggiare la sostenibilità ambientale nel commercio; migliorare la resilienza e la sicurezza economica.

Una riunione per cui è stata scelta la Calabria, non solo terra di cultura e culla della Magna Grecia, ma anche territorio che ospita il primo porto in Italia per transhipment: il porto di Gioia Tauro. Si tratta di uno dei più significativi hub nel Mediterraneo: un’area che conta l’1% della superficie dei mari, che però rappresenta il 20% del traffico marittimo internazionale, il 30% del traffico petrolifero, e il 27% di servizi di linea container. Porto che ha registrato un aumento significativo nel volume di arrivi e partenze, segno che “abbiamo lavorato bene” ha detto Tajani.

Difatti, il Porto di Gioia Tauro, con oltre 3,5 milioni di TEU (unità equivalente a venti piedi), si conferma il primo porto italiano per traffico merci e il sesto in Europa, gestendo il 41% delle importazioni che arrivano in Italia. Questa infrastruttura d’eccellenza, specializzata nel transhipment dei container, è la più importante della Penisola per livello di scambi, con una superficie di 1,8 milioni di metri quadrati, la più ampia in Europa. Offre collegamenti ferroviari e marittimi con 120 porti in tutto il mondo (60 nel Mediterraneo) e ospita due dei principali armatori mondiali: MSC e Grimaldi. Attenzione sul porto che il ministro degli Esteri ha voluto sottolineare anche sulla piattaforma X: “Il porto di Gioia Tauro è il principale scalo italiano e una piattaforma logistica al centro del Mediterraneo” ha scritto al termine della visita al porto con i rappresentanti dei vari Paesi presenti alla riunione del G7. Uno scalo chiave per i corridoi intercontinentali: “Lavoriamo per un commercio estero sempre più aperto, libero, sicuro e paritario”.


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