Angeli senza Ali per aiutare anziani e disabili delle periferie
Gli Angeli volano senza le ali per tendere la mano agli anziani e ai disabili nelle periferie di Roma. È la nuova realtà operativa e solidale presieduta da Lorenzo Urbani. Si chiama, appunto, Angeli senza Ali e s’è posta l’ambizioso obiettivo di riunire giovani impegnati dal sociale per dare assistenza ad anziani e disabili. L’associazione, senza scopo di lucro, è nata a maggio scorso ed ha sede in via Forno Casale 46, a Settecamini, in zona Tiburtina. “Ma l’area di azione – spiegano dall’associazione – si estende nel quartiere capitolino Case rosse e in frazioni del Comune di Guidonia Montecelio come Setteville e Marco Simone”.
“Fino ad ora, in pochi mesi di lavoro, abbiamo già assistito alcune decine di persone”, afferma il presidente Urbani. Sin dall’inizio del nostro impegno ci siamo resi conto di quanto sia forte la domanda di assistenza rispetto all’offerta, in particolar modo nelle periferie in cui lavoriamo. Ciò perché sono poche le associazioni di questo genere impegnate nel terzo settore”. Urbani tratteggia la realtà in cui Angeli senza Ali si trova ad operare: “Cresce infatti soprattutto in città il numero di anziani, disabili e soggetti fragili bisognosi di assistenza anche se la nostra mission prevede ben altro, come il miglioramento della qualità della vita delle persone in difficoltà offrendo sostegni concreti, mezzi e strumenti, inclusi ascolto e compagnia; lo sviluppo dei rapporti di rete con strutture e servizi presenti sul territorio; lo studio e l’implementazione di progetti anche a favore di anziani affetti da patologie degenerative e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche riguardanti la terza età”. I piani per l’immediato futuro sono già tracciati: “Viste le richieste, nel giro di un anno arriveremo ad assistere oltre 200 persone e anche per questo, laddove fosse necessario, prevediamo rapporti di collaborazione con centri di terapia psicologica e psichiatrica”.
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