Mogadiscio, attentato con un’autobomba
È di nove vittime e circa venti feriti il bilancio dell’attentato avvenuto ieri sera con un’autobomba a Mogadiscio la capitale della Somalia. L’attacco ha avuto luogo nei pressi di un bar dove alcune persone erano riuniti per guardare la finale degli Europei di calcio tra Spagna e Inghilterra. Il locale era quindi decisamente affollato. “Si ritiene che un veicolo carico di esplosivo abbia causato la devastante esplosione nel ristorante. Abbiamo confermato che almeno nove civili sono rimasti uccisi e altri 20 sono rimasti feriti nell’esplosione”, ha detto un ufficiale dell’Agenzia di sicurezza nazionale, Mohamed Yusuf. Video e immagini che stanno circolando online mostrano un incendio fuori dal locale sviluppatosi a seguito dell’esplosione. Sul luogo dell’esplosione sono stati inviati vigili del fuoco, agenti di polizia e ambulanze, mentre le forze dell’ordine hanno provveduto a transennare l’area che si trova vicino al complesso del palazzo presidenziale di Villa Somalia. Al momento l’attentato non è stato rivendicato, ma tra i maggiori sospettati c’è Shebab, un gruppo jihadista legato ad Al-Qaeda, che ha effettuato in passato numerosi attentati a sia a Mogadiscio che in diverse regioni del paese. Da oltre 17 anni l’organizzazione conduce infatti una sanguinosa guerriglia contro il governo federale del Paese africano.
Quando l’autobomba è esplosa ieri sera la maggior parte delle vittime si trovava in strada. “Alcuni spettatori sono rimasti feriti mentre cercavano di saltare il muro perimetrale del bar, altri sono rimasti feriti durante la fuga”, ha raccontato un testimone.
Torna alle notizie in home