Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – L’accordo, Un posto sicuro

L’accordo, Un posto sicuro, (Carbonio Editore, 2024) è la quarta parte della saga autobiografica firmata da Paolo Scardanelli, che ci riporta sulla strada stilistica ed emozionale delle sue opere precedenti – Era l’estate del 1979 (2020), I vivi e i morti (2022) e L’ombra (2023) – raccontate attraverso il suo alter ego, Paolo, stavolta in luoghi carichi di memorie e tormenti. Il racconto è ambientato nel 2016 in Provenza, lì dove in gioventù, ben 26 anni prima, il protagonista aveva vissuto il sogno di un amore. Un sogno di un idillio e di una passione che Paolo oggi non insegue più, dopo essersi rifugiato in una vita tranquilla.
Nonostante il tempo sia passato inesorabilmente, per tutti, nella vita di Paolo c’è sempre Anna, la sua musa, che rimane una fiamma sempre accesa e che torna ne Un posto sicuro con una richiesta che Paolo non riesce a rifiutare.
Il compito è quello di trovare per suo figlio Bruno (avuto con l’amico Andrea) e la compagna Greta un “posto sicuro”, appunto, per sfuggire alle persecuzioni della malavita.
Per questo la storia ci porta oltralpe, in una villa abbandonata, la Belle Ombre, che si trova alle pendici della montagna Sainte Victorie. Un luogo ameno, simbolico, sentimentale, raffinato e dalla rara potenza che l’autore riesce a farci percepire tra le pagine. Paesaggi e angoli che riportano alla mente l’amore del passato, quello con Amélie, ma anche presagi. Perché su quella villa ai piedi delle montagne, gravita una maledizione, un passato sanguinoso con cui i nostri protagonisti dovranno fare i conti.
Paolo Scardanelli con L’accordo, Un posto sicuro ci presenta un’altra opera umana, profonda, intrisa di sfumature dell’esistenza umana che arricchiscono questo nuovo capitolo. Una storia che ci presenta situazioni dai molteplici significati, che portano il lettore nel profondo universo dell’autore, da esso creato con la capacità di farci entrare con trasporto.
Lo stile rimane lo stesso, toccante, delle opere precedenti, con una alternanza tra autobiografismo e flusso di coscienza, insieme a una precisa narrazione dei fatti che combina azione e riflessioni filosofiche. Un’opera profonda, che sentiamo di consigliarvi e, se non lo avete fatto, di recuperare le tre precedenti.