Esteri

Macron abbraccia Biden: “Tutti possiamo avere lapsus”

di Giovanni Vasso -


Joe Biden trova una sponda inaspettata da Emmanuel Macron: “Tutti possono avere dei lapsus”. Il presidente francese, volato a Washington lasciando la Francia a dividersi sul governo che verrà (ammesso e non concesso che si troverà una quadra), ha trovato il tempo di difendere il “collega” Usa dalle accuse, pesanti, che stanno mettendo in discussione il prosieguo della sua campagna elettorale per la riconferma alla Casa Bianca. Come riporta Le Figaro, Macron ha detto di aver parlato a lungo con Biden che gli è parso “un presidente responsabile, preciso sui dossier che conosce bene, un uomo esperto”. E ha affermato di ritenerlo, “senza dubbio”, uno di quelli che attorno ai tavoli internazionali hanno dimostrato sempre “maggiore profondità sui temi internazionali” oltre a un’esemplare solidità “come alleato per la sua conoscenza e attaccamento all’Europa”.

Pertanto, secondo Emmanuel Macron, “la Francia, l’Europa e l’Ucraina sono molto fortunate a poter contare su un’amministrazione Usa e un presidente impegnato come Biden”. “Per me – ha concluso Macron – questa è la cosa più importante e la discussione che abbiamo avuto ieri è stata precisa, amichevole, professionale e pienamente rassicurante sotto tutti gli aspetti dell’impegno americano”. Ma non convincono la stanchezza, i vuoti e le gaffe del presidente. Che, proprio ieri, ne ha fatte due: riferendosi a Zelensky l’ha chiamato Putin e ha chiamato la sua vicepresidente Kamala Harris Trump. “Tutti possiamo incappare nei lapsus. È capitato anche a me e potrebbe capitarmi di nuovo già domani”, ha sentenziato Macron. Ma le sue parole non sembrano aver convinto i dem americani che si sono lanciati in una santa crociata per rimuovere il “vecchio” Sleepy Joe che, da parte sua, non ha la minima intenzione di mollare la corsa alla Casa Bianca.


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