Biden, che tegola: ora i donatori congelano i fondi della campagna
È uno strazio: adesso anche i sostenitori della campagna elettorale fanno un passo indietro e congelano i fondi donati per la corsa alla Casa Bianca di Joe Biden. Fonti bene informate, citate dalla Cnn, rivelano che coloro i quali avrebbero dovuto sborsare i fondi per pagare la campagna di Biden si stanno raffreddando e stanno fermando le donazioni. Il motivo è di una semplicità estrema: siamo sicuri che, alla fine, il vecchio Sleepy Joe si candiderà, davvero, alla presidenza degli Stati Uniti?
Allo stato attuale, assicurano quelli che fanno i conti della campagna, i piccoli donatori continuano a pagare, sborsare denari e tenere fede alle loro promesse di sostegno. Gli altri, i “grandi”, quelli veramente pesanti dal punto di vista economico e che possono fare la differenza, si stanno raggelando. Aspettano come andrà a finire. Non vorrebbero pagare una campagna perdente o, peggio ancora, esporsi per un personaggio che poi sarà costretto a farsi da parte.
L’ultima tegola in testa a Biden è arrivata da George Clooney. L’attore gli ha chiesto di fare un passo indietro o, se preferite, di lato. Il problema è che lo ha fatto senza polemica. Non come Michael Moore che ha bollato la campagna di Biden come un abuso ai danni di una persona anziana. Clooney ha affermato: “Amo Joe Biden. Come senatore. Come vicepresidente e come presidente. Lo considero un amico e credo in lui. Credo nel suo carattere. Credo nella sua moralità. Negli ultimi quattro anni ha vinto molte delle battaglie che ha affrontato. Ma l’unica battaglia che non può vincere è quella contro il tempo. Nessuno di noi può farlo. È devastante dirlo, ma il Joe Biden che ho visto tre settimane fa alla raccolta fondi non era quello del 2010”.
Ora, non è un attore in più o in meno che fa la differenza. Anche se i dem sono, da sempre, iper-attenti a guadagnarsi l’appoggio di Hollywood e dello star-system. Il guaio vero è che le parole di Clooney hanno dato la stura a tutta una serie di ipotesi, commenti, pettegolezzi e indiscrezioni che tirerebbero in ballo direttamente Barack Obama. Se Clooney, dicono analisti più o meno accreditati, ha attacco Joe Biden ed è tanto amico di Barack, vuol dire che quest’ultimo è d’accordo con lui.
Intanto spunta il primo senatore Usa a sussurrare a Biden di farsi da parte. Dopo i nove deputati che lo hanno messo spalle al muro, adesso spunta Peter Welch che, direttamente dalle colonne del Washington Post, ha chiesto al presidente uscente “per il bene del Paese, di ritirarsi dalla corsa”.
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