DE MITA, ROTONDI: LETTA-MELONI DIALOGO DEMITIANO
Nel giorno della commemorazione in aula dell’ex segretario Dc, morto a Avellino lo scorso 26 maggio il vicepresidente del gruppo di Fi alla Camera, Gianfranco Rotondi ha dichiarato: “Tutti gli uomini della ex Dc che sono ancora operosamente presenti nelle istituzioni, a cominciare dal nostro straordinario presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vengono dalla scuola di Ciriaco De Mita. Il popolarismo è la sola cultura uscita vincente dal 900 questa era una sua ossessione. E lo posso dire guardando a destra come a sinistra. De Mita diceva che il popolarismo era una cultura che precedeva la Dc. Un giacimento immenso a cui tutti gli uomini di buona volontà potevano attingere – ha detto il vice presidente del gruppo di Fi – De Mita ha dedicato 50 anni di impegno civile al tema delle riforme, oggi ci confrontiamo ancora con questo tema che egli poneva negli anni ’60. Aveva l’idea che le istituzioni si riformano nel consenso delle parti che si contrappongono, allora erano la Dc e il Pci; oggi si direbbe destra e sinistra”.
Rotondi ha poi terminato: “Sorrido quando leggo sui giornali che ironizzano sul dialogo tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. Non c’è niente di più demitiano di questo sforzo di legittimare le istituzioni con uno sforzo per le riforme condivise che non si riducano solo alla riscrittura volante della legge elettorale a ogni legislatura”.
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